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Opinione sulle targhe alfanumeriche
SimoneS
Buon pomeriggio a tutti. Vorrei esprimere la mia opinione sulle targhe attualmente in uso, alfanumeriche ed europee, fanno letteralmente schifo. Mi riferisco al miscuglio di lettere e numeri che si trovano. Mentre prima c’era una sigla che identificava una provincia e un numero progressivo, adesso non c’è nulla. Io poi, che ho il vizio di leggere lad se mi trovo in citta’ e inizio a leggere tutte le targhe che incontro dopo un po’ esco stordito e anche nauseato , tant’e’ che pian piano sto cercando di non leggerle piu’. Voi cosa ne pensate?
 
blackboxes66
Se leggere le targhe ti provoca fastidio, non leggerle più...
 
Frabo187
Beh, io provai fastidio già dal lontano 1994, figurarsi oggi.. Pfft
 
bayerische
....così per buttarla sul ridere, ci sono un sacco di altre cose più divertenti da fare.
 
audiclassic
ci sono un sacco di altre cose più divertenti da fare.

Sottoscrivo al 1000%
 
fabiobologna
... tipo guardarsi attorno ... ma mantieni l distanza di sicurezza!!!

Comunque si... ed aggiungo che adesso che c'è nemmeno la sigla della città, è un piattume unico.
 
atae21
Puoi sempre divertirti a comporre frasi, come ad esempio con la combinazione di caratteri di questa targa (vista su Facebook): "FA 139 KM"... e poi si ferma! Pfft
 
prof
Il vecchio sistema in vigore fino al '94 non era compatibile con i volumi ed i ritmi delle immatricolazioni di auto. Di lì a poco, Milano avrebbe esaurito tutte le combinazioni.
Il nuovo sistema alfanumerico dava autonomia per svariate decine di anni facendo egregiamente il suo lavoro: identificare univocamente un veicolo (che poi è l'unica funzione a cui una targa deve assolvere).
Ma il nostro è il paese dei campanili per cui non vedere più le sigle delle province sulle targhe non ci garbava...
Per cui, vai di adesivi fai-da-te da applicare sulle nuove targhe.
Poi saltano fuori anche fantasiose proposte politico/artistiche come la fascia orizzontale con riportata la provincia per esteso (ricordate Zeffirelli?).
Infine, per far contenti tutti, Europa compresa, recepiamo la fascia azzurra verticale, come da indicazioni comunitarie ma a noi non basta: mettiamone una anche a destra, dove riportare anno di immatricolazione e - sia mai che manchi - l'indicazione della provincia. Caso più unico che raro di un "documento" ufficiale in cui le informazioni possono essere apposte discrezionalmente sulla base del gusto del proprietario...
Insomma, le targhe sono l'emblema del nostro essere italiani.
 
IL BUE
Il mio ferro da stiro ha indicati anno e provincia nella targa. Se mai, verso il 2060, dovessi cambiare auto ed ancora vige questo sistema, pretenderei entrambi.
 
Frabo187
Il mio ferro da stiro ha indicati anno e provincia nella targa. Se mai, verso il 2060, dovessi cambiare auto ed ancora vige questo sistema, pretenderei entrambi.


Anche io li ho (messi senza richiesta, ma fortuna ha voluto che sia uno di quelli che apprezza), se non li avessi li rifarei "a mano", come alcuni. Pfft
 
SimoneS
di adesivi fai-da-te da applicare sulle nuove targhe.
Poi saltano fuori anche fantasiose proposte politico/artistiche come la fascia orizzontale con riportata la provincia per esteso (ricordate Zeffirelli?).
Infine, per far contenti tutti, Europa compresa, recepiamo la fascia azzurra verticale, come da indicazioni comunitarie ma a noi non basta: mettiamone una anche a destra, dove riportare anno di immatricolazione e - sia mai che manchi - l'indicazione della provincia

Il bello e’ che le fasce blu sono rimaste inutiilizzate, adesso non indicano ne’ provincia ne’ anno di immatricolazione
 
Luka96
Perché le motorizzazioni/agenzie pratiche auto spesso non hanno voglia di procurarsi o distribuire gli adesivi, e se li chiedi sbrigano il tutto con un "non esistono più", "non ce li mandano", "non ne abbiamo" ecc ecc.
Oltre al fatto che molti non li vogliono. Io sulla mia Golf non l'ho messo, perché è stata immatricolata a Cremona (è stata importata, un anno dopo la prima immatricolazione, e molte auto importate venivano immatricolate a Cremona), e mettere l'adesivo PR a mio parere ha poco senso.
 
atae21
Anche io ho messo anno e provincia (sì, sono campanilista) sulle mie auto con targa post- 1999. Sulle auto usate che immatricolo dall'estero invece no, lascio decidere all'eventuale cliente. Ho comunque un discreto rifornimento di numeri adesivi e sigle "CO", richieste alle agenzie con cui lavoro... Grin
 
Jacopo04
Io non ho questo problema perché la mia auto di tutti i giorni è targata Ferrara Smile... Certo che però un adesivo UD ce lo metterei volentieri, magari integrato all'adesivo ovale della I
 
martin7
Le targhe alfanumeriche le trovo fantastiche : Si intuisce quasi quasi sempre l'anno di immatricolazione , cessa il problema di campanilismo in quanto non è più obbligatoria la sigla di provincia (su 5 automobili che ho avuto 4 hanno avuto la nuova targa e solo 1 aveva la sigla di provincia ) , se cambi provincia o acquisti una automobile da una altra provincia non devi sostituire la targa (la mia ultima automobile è stata acquistata nuova da una concessionaria con sede in provincia di Modena , venduta in provincia di Ferrara e io abito in provincia di Bologna , la targa è priva della provincia!).Le prime del 1995 e 1995 hsnno già 30 anni e sono gia veicoli storici.
 
KARL67
Secondo me le targhe vecchie "provinciali" erano perfette e il sistema utilizzato con la disponibilità per ogni provincia di 6 posizioni per cifre e lettere era lungimirante e poteva durare molti anni ancora senza problemi. Il sistema attuale senza le sigle provinciali a mio avviso è più adatto a Paesi di piccole dimensioni, come il Lussemburgo, il Liechtenstein o il Montenegro, magari ridotto a 5-6 caratteri totali.
 
time101cv
Il nuovo sistema alfanumerico dava autonomia per svariate decine di anni facendo egregiamente il suo lavoro: identificare univocamente un veicolo (che poi è l'unica funzione a cui una targa deve assolvere).
Ma il nostro è il paese dei campanili per cui non vedere più le sigle delle province sulle targhe non ci garbava...

Rimpiango molto le targhe provinciali, per vari motivi. Ricordo quanto fantasticavo da bambino durante i viaggi in autostrada, ogni macchina che ci superava e o che superavamo si portava dietro la sua piccola storia e per me era anche un modo di ripassare la geografia Grin Quando andavi in vacanza era una festa incrociare auto della tua stessa provincia, specie se la tua provincia non aveva tanti abitanti... potrei aggiungere molti altri aneddoti. Ma ricordo anche i risvolti negativi: le auto danneggiate o le targhe rubate ad opera di tifoserie avversarie, facevano si che spesso andare in auto nel capoluogo di provincia confinante si tramutasse in un incubo. Ricordo anche quanto fosse scocciante dover ritargare la propria auto in seguito a un cambio di residenza.
Le targhe alfanumeriche hanno risolto molti problemi, va riconosciuto, ma sono chiaramente anonime. Le bande azzurre laterali hanno tentato di compensare la scomparsa delle sigle provinciali, ma secondo me il fatto che al giorno d'oggi praticamente nessuno vada ad inserire sigla provincia, è la prova che in fondo in fondo per la gran parte degli italiani la scomparsa delle targhe provinciali non sia stato un trauma.
Quanto alla scelta della combinazione alfanumerica (due lettere, tre cifre, due lettere) delle targhe italiane, evidentemente non è tanto male, se ad esempio i "cugini" francesi hanno copiato di peso il nostro sistema di targatura. E a quanto pare il campanilismo non è solo un problema italiano: in Francia la banda azzurra a destra continua a riportare la sigla del distretto e, a differenza che in Italia, non manca mai.
Campanilismo che non manca anche in altri paesi europei, che continuano a riportare nelle targhe le sigle delle città.
Alla fine tutto il mondo è paese.
 
Luka96
E a quanto pare il campanilismo non è solo un problema italiano: in Francia la banda azzurra a destra continua a riportare la sigla del distretto e, a differenza che in Italia, non manca mai.

Lì non manca perché è proprio stampato sulla targa il codice, non è un adesivo come da noi. Mi è capitato di vedere, molto raramente, auto che non l'avevano, avevano proprio asportato la banda azzurra di destra e la targa lì era color alluminio. Un paio di volte poi ho visto auto che l'avevano coperto con un altro adesivo, ma sono casi molto rari. Mi risulta inoltre che, nelle targhe francesi, uno può indicare il distretto che gli pare, anche se non è quello in cui vive. Ad esempio un parigino, se gli girasse di stampare la targa con il codice del dipartimento della Guadalupa, o della Polinesia Francese, potrebbe farlo. E qualcuno che lo fa c'è, soprattutto per l'appunto con i codici dei dipartimenti d'oltremare, che evidentemente hanno un qualcosa di "esotico". Le targhe in Francia non le stampa il poligrafico, le stampano le varie motorizzazioni, ma non solo, le stampano ad esempio anche i concessionari, e pure i negozi di autoricambi, quindi se uno volesse potrebbe andare lì e fare ristampare la targa con un altro codice dipartimento. Gli stessi negozi di autoricambi vendono anche gli adesivi con i codici dei dipartimenti, da attaccare sopra al codice stampato sulla targa, un modo più economico per cambiare il codice senza ristampare la targa. Inoltre le targhe non hanno un font obbligatorio, sono a discrezione di chi stampa la targa.
 
SimoneS
Io nei primi anni dell'entrata in vigore delle nuove targhe notai che alcune combinazioni di lettere erano tipiche di alcune province, piuttosto di altre. Per esempio, io, che sono della provincia di Chieti, vedevo parecchie vetture con la combinazione: AJxxxRT, oppure AJXXXRL; BAXXXKL; BAXXXFK e via dicendo. Una volta vidi una vettura con la combinazione: BLXXXBL e nella banda blu riportava Reggio Emillia, in un'altra occasione vidi un'altra vettura, sempre con la combinazione: BLXXXBL, sempre con la provincia di Reggio Emilia. Ora, le combinazioni citate ne sono rimaste poche, poichè risalgano all'incirca al 95-97.
 
Luka96
Non è che sono "tipiche di certe provincie", semplicemente ogni lotto (o combinazione di lettere, come le chiami tu) è assegnato ad una sola provincia. Tutte le targhe BL BL sono di Reggio Emilia, e tutte le AJ RT sono di Chieti. Ci sono alcuni rari casi in cui un lotto è suddiviso in 2 province (da 000 a 499 una provincia e da 500 a 999 un'altra), ma sono casi molto rari, e poi non viene più fatto da parecchi anni.
 
deltago92
Io non ho questo problema perché la mia auto di tutti i giorni è targata Ferrara ... Certo che però un adesivo UD ce lo metterei volentieri, magari integrato all'adesivo ovale della I

Puoi sempre dire che è targata Feagne Pfft
Anche io ho la targa "di fuori" sull'auto che uso ogni giorno. Volevo mettere un adesivo friulano, ma pensavo che stridesse con la targa, poi ho trovato un compromesso: adesivo del Rally Piancavallo 1988 Grin È sì un adesivo friulano, ma con la risonanza che aveva all'epoca non sarebbe stato improbabile trovarlo su un'auto targata Torino.
Riguardo le targhe alfanumeriche, se un giorno dovessi portare a casa un'Alfa 155 (o un'altra storica ritargata) credo che ci aggiungerei la striscia blu con la sigla della provincia dove è stata acquistata l'auto.
 
Captain Midnight
E poi c'è Prato che usa i lotti di Firenze indicando la sigle della provincia PO sul lato destro.
Cosa che vale anche per Trento e Bolzano, non credo di avere mai visto una targa di queste province senza il relativo adesivo.
Gli iscritti provenienti da lì confermano?
Forse solo le auto a noleggio non la riportano perché destinate a tutta Italia.
 
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