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Citroen DS Cabriolet

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Anno n.c., targhe europee del 2013 (duemiladuetii).

Data: 10/05/2014
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1420
Commenti
#1 | Alex147ts il 10/05/2014 10:11:13
Favolosa!! Peccato per le targhe... Sad
#2 | Markino il 10/05/2014 10:22:04
Vettura che fa sempre colpo, ma per le DS scoperte i falsi sono sempre in agguato, anche se, data la targatura fresca, dubito che un proprietario avveduto butti via dei denari per portarsi a casa un tarocco.
Sicuramente una monofaro. Potrebbe essere carrozzata Chapron, ma non le conosco a fondo, e per una disamina accurata servirebbe qualche altra immagine, ma credo sia stato già un miracolo poterla riprendere così al volo.
Tinta chiarissima nella gamma, probabilmente, del verde acqua marina, molto delicata e gradevole.
#3 | duemiladuetii il 10/05/2014 12:07:14
Appena dietro (e anche nella foto) c'era una seconda DS, bianca berlina con targhe quadre. Peccato aver tagliato la foto.
#4 | 1600 GT il 10/05/2014 17:51:19
La targa europea potrebbe anche far pensare ad una recente importazione dall'estero. Comunque sia è davvero stupenda.
#5 | Total III il 11/05/2014 19:40:45
La cosa forse sorprenderà qualcuno, ma non sono un fan della DS cabriolet, sogno proibito di più o meno tutti i collezionisti dello Chevron. Ho sempre preferito, e continuo a preferire, la linea della berlina, e ciò nonostante la versione decapotabile fosse stata concepita fin dall'origine dal designer Bertoni, mentre la realizzazione cominciò ad opera del mitico atelier di Henri Chapron.
Le DS convertibili venivano costruite sia da Chapron (praticamente a mano, costretto inizialmente dalla Casa ad acquistare auto intere) che dalla casa madre, a causa dell'alto numero di richieste. Ovviamente le quotazioni sono più alte per le Chapron autentiche, rarissime e particolari, anche se ormai anche davanti ad una cabriolet "Usine" (fabbrica) originale non si va certo per il sottile.
Per quanto non me ne intenda particolarmente, i fregi laterali e il nome del modello sul parafango starebbero ad identificare un esemplare costruito da Chapron, credo che il nome sia "Le Caddy".
#6 | bayerische il 11/05/2014 21:10:25
E' veramente sgraziata
#7 | Spinterogeno Ghisolfa il 12/05/2014 00:21:24
Un tagliatore celebre di berlina, fu il grande campione Aldo Serena, diventando il fortunato possessore di una ID nel 1982, bianca con pelle rossa immatricolata per la prima volta nel 1968. La fece tagliare per amore della Dea a cielo aperto, ma incontrò notevoli difficolta, per omologare la trasformazione, scontrandosi con un vero e proprio muro di gomma.
Quando il suo destino calcistico professionale lo vide miltare nelle file del Milan, uno sponsor del quale era la Citroen, naturalmente riusci a risovere tutti i suoi problemi con l'intervento diretto della Casa Madre.
Anche Walter Zenga ebbe la fortuna di possederne una, si trattava di una Ds convertibile, però autentica, rivenduta poi a cifre astronomiche per i tempi.
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