Grande.
La ricordo benissimo da bambino, una di quelle auto oneste che non sono diventate oggetto di culto e quindi (purtroppo) destinate al macero.
Per fortuna questa ha trovato chi la conserva.
La 131 davanti è un ex-taxi molto conosciuto, e che io stesso ho visto diverse volte in punti opposti tra loro di Roma, e senza mai riuscire a fotografarla, spero che a questo punto ci sia riuscito Danguard
Davvero fantastica...Mio padre ricorda ancora oggi quando un suo compagno di liceo ne acquistò una fiammante.
Mentre gli altri viaggiavano su 500 o 600 strausate,il suo amico con questa rimorchiava che era un piacere
Non so se può definirsi bella perchè è certamente strana ma è come un'opera d'arte per un non esperto: è bella se ti suscita emozione e a me quest'auto suscita emozione. Quando uscì ero uno studente ginnasiale e la prima che vidi fu quella del mio professore di francese, proprio di questo bel colore azzurro/bianco (ricordo anche altri bei tenui colori pastello della gamma come un corallo/bianco) e ricordo anche che, assolutamente negato in disegno, riuscivo a riprodurre perfettamente le sue linee.
Come dice danguard: io 'sta macchina me la comprerei domani!
Oggi ci sembrano scontati, ma i fari non rotondi furono una vera e propria rivoluzione nel design. La taunus fu una delle prime ad adottare questa innovazione, credo mutuata dagli USA..
All'epoca uno dei capi-progetto alla Ford per i modelli della "linea tedesca" era un certo ingegner Victor Raviolo,probabilmente di origine italiana (ne parla anche Dante Giacosa in "Progetti alla Fiat prima del computer"uo il layout meccanico delle prime 12 M a trazione anteriore);senz'altro avrà lavorato anche su queste...