AZZ! Siamo di fronte ad un appassionato vero, questa coupè è originale al 100% e in stato di grazia.
Le luci targa distanziate tenevano conto anche delle immatricolazioni estere con targa "lunga" che nel '74 tra l'altro era nell'aria anche in Italia..
Mi inchino dinnanzi a tanto splendore.Non so cosa pagherei per averla in garage.Argento metallizzato con gli splendidi cerchi in lega è di un'eleganza straordinaria.PD 38 corrisponde alla primavera del '74 quindi siamo di fronte ad uno dei primi esemplari.FANTASTICA!!!
Questa Beta Coupé è una rara 1600 "quadranti gialli"!
La foto la riprende in perfetto stato, poi è stata ceduta in cambio di una Mercedes e al nuovo proprietario non gliene importava nulla, poiché ha cercato fin da subito di rivenderla.
Io avendo appena venduto la mia Delta ero andato a vederla ma... L'ho trovata impolverata in un angolo di un autosalone, con un tristissimo cartello "occasione" sul tetto: al di là del fatto che era stata purtroppo incidentata (anche se lievemente) sul parafango anteriore destro, la plancia e i pannelli delle portiere erano crepati e su strada si rivelò totalmente scarburata...
A me piaceva lo stesso e la cifra chiesta ( sui 4000 euro) mi stava anche bene, ma l'acquisto era totalmente vincolato alle finanze di mio padre e a lui la macchina non piaceva per niente, diceva che era troppo tozza e l'interno in velluto rosso di cattivo gusto...
Così ho dovuto rinunciare e da allora non so più che fine abbia fatto!
A casa nostra poi è arrivata la Fulvia Coupè, tutta cromature, legno e skai...
Non ho ben capito questa foto a quando risale, ma se per una coupè trascurata, con crepe e rigature varie ti hanno chiesto 4000 euro.. Beh, non t'hanno chiesto proprio poco...
La foto risale all'ultimo periodo in cui era di proprietà della persona che la conservava in modo davvero scrupoloso.
Poi come ho detto è passata di mano e messa in vendita, ed io l'ho rivista in questo frangente, un po' trascurata, ma niente di grave, tutto sommato.
Secondo me 4000 euro non erano troppi vista la rarità del modello, le crepe all'interno c'erano già (credo sia un difetto tipico delle auto di quel periodo), però nel frattempo l'auto era stata evidentemente trascurata e non era più così bella (purtroppo non avevo con me la digitale per documentare il tutto).
Questa storia mi riporta alla mente un altro episodio simile: intendevo acquistare una Lancia Trevi 1600 verde scuro, seconda serie pluriaccessoriata e perfetta; piuttosto che scendere un pochino rispetto al prezzo richiesto, il proprietario si rifiutò di vendermela, addirittura accusandomi di non essere un vero appassionato del modello!
Bene, ora la stessa auto, evidentemente venduta, è nuovamente inserzionata, abbandonata in uno scantinato, ricoperta di polvere e deturpata da due orribili fendinebbia gialli rotondi!
Peccato!
Sulla follia di taluni venditori si potrebbero scrivere diverse pagine..
Per esempio ieri ho visto una spider beta 1600 , del 1975 dunque prima serie, pe rla quale il venditore chiede 3500 trattabili. La cifra di per se non è alta, ma se andiamo a vedere l'auto è praticamente ferma da 20 anni, sempre coperta da telo ma in località marittima non marciante , piuttosto originale e integra , se non fosse che la salsedine ha lavorato molto sulle superifici meno protette (fondi) e il tutto ha l'aria di quelle imbarcazioni verniciate a pennello .. Insomma nonostante la rarità quell'auto non vale più di 1500 euro.. Ma lui la porterà a consunzione pur di non realizzare la cifra richiesta...
Comunque il pallino della Beta Coupé mi è rimasto talmente piantato in testa che alla fine sono riuscito a portarne a casa una, anche se si trattava di una 1300 del 1979, ben altra cosa rispetto a questa magnifica "quadranti gialli"...