L'ultima serie, oltre ad un relativo imbruttimento estetico, barattò i bellissimi interni in vellutino con altri in tessuto tinta unita con fasce quadrettate di gusto molto meno raffinato, oltrechè meno resistente allo sporco e all'usura nel tempo.
Sia la selleria della II serie che quella della III erano realizzate da Zegna, se non sbaglio.
Zegna curò anche i rivestimenti di tutta la produzione Lancia - Autobianchi fino al 1985.
le hanno verniciato di bianco anche il serbatoio. c'è da dire che l'ultima serie della beta coupè e della hpe erano state migliorate soprattutto con i trattamenti antiruggine, i paraurti di questa 1300 sono quelli delle serie precedenti ma tinti di nero, mentre le 1600 e 2000ie avevano quelli più avvolgenti in acciaio inox.
Che poi sta storia dei paraurti diversi a seconda della versione era una spilorceria tipicamente Fiat: capitava anche sulla 126, sulla 127, sulla 131...
Minime differenze, dettagli insignificanti che tuttavia finivano per trattare da barbone chi, per scelta o necessità, acquistava i modelli di ingresso della gamma.
In effetti molte versioni base erano quasi "punitive" nel look. Fra l'altro mi chiedo se produrre due tipi di plance diverse per una stessa auto (131 base, A112 quarta serie base, Alfasud base... che montavano le plance della serie precedente) non comportasse un aggravio dei costi di produzione.
Credo fossero sottili tattiche psicologiche per spingere i potenziali compratori verso le versioni più ricche.
I due retronebbia in origine erano montati più al centro.