Secondo me lo spoiler di gomma toglie signorilita' ...

Soprattutto se abbinato ai profili cromati della serie precedente...
L'ultima Beta Coupè a mio avviso era un passo indietro rispetto alla precedente, la più riuscita sotto tutti i punti di vista.

Le prime due serie erano un pò più approsimative come qualità delle plastiche o degli assemblaggi, ma certo oggi come oggi sono molto più fascinose delle terze e quarte serie.. In particolar modo detesto la quarta serie per la profusione di plastiche e finiture nere.
Qui abbiamo dei profili neri che sono stati completamente portati al naturale in seguito al venir meno della finitura superficiale.

le ultime beta sportive invece le preferisco perchè avevano trattamenti antiruggine che le altre serie non avevano. E poi bisogna calcolare anche il periodo in cui è nata la quarta serie: se volevi vendere un'auto dovevi aggiungere particolari neri, magari di plastica, il cromato stava diventando fuori moda; secondo me è stata ristilizzata molto bene, in modo non pesante e aggressivo, soprattutto nel frontale, nei tessuti più robusti firmati da Ermenegildo Zegna e in tanti altri particolari che nelle serie precedenti erano di qualità scadente, vedi ad esempio i paraurti, ora in acciaio inossidabile inox ecc ecc.. ps marmitta non originale x questo esemplare

Per la questione "de gustibus" non vado oltre, anche se visivamente non puoi dire che la quarta serie non sia stata appesantita con appendici plastiche; il frontale risulta omologato con la latre lancia con la calandra "delta style"; i tessuti di zegna erano effettivmaente più resistenti dei vellutini delle prime beta , ma non quanto il tweed della terza serie.. per finire i paraurti delle prime serie erano inox di ottima qualità, praticamente l'unica cosa che non si arruginiva!

Secondo me il problema di tutta la produzione Lancia di inizio anni '80 era uno: reggere il confronto con la Delta.
Sì, perchè la nuova nata era, obiettivamente, quanto di meglio si potesse pretendere da una berlina compatta: paraurti a scudo, con spoiler integrato e addirittura verniciati in tinta con la carrozzeria, gruppi ottici anteriori montati a filo del frontale, con gli indicatori di direzione "annegati" nel proiettore principale, e posteriori con retronebbia incorporati, nuova calandra "di rottura" con il passato, plancia modulare con comandi completamente rinnovati, volante a quattro razze stilizzate, strumentazione con grafica di gusto areonautico...
La Beta, con i suoi paraurti a lama, i retronebbia appesi, la commistione poco convinta tra cromature e nero opaco, i doppi fari anteriori tondi, le luci di posizione ancora nei fanalini, la plancia disordinata, il tormentato volante a due razze, la strumentazione multicolore, appariva sempre e comunque invecchiata...
E poi la Lancia di allora era troppo tirchia nelle dotazioni: non c'era una Beta Coupè e HPE con i vetri elettrici di serie (quando li aveva persino la A112), e vedere quelle manovelle di disegno estremamente classico spuntare dai pannelli delle portiere metteva una certa tristezza...

La produzione Lancia sembra un parolone,in realtà i modelli erano solo due: la Gamma e la Beta con le sue derivate. La coupè presentata in piena crisi petrolifera è stata aggiornata durante gli anni e mi sembra inadeguato il confronto con la "freschezza" della Delta la quale,per inciso,ereditava la raffinata sospensione posteriore.

io infatti non ho detto "che non è stata appesantita ecc ecc" ma è stata ristilizzata in modo coerente alle mode dei primi anni 80. i paraurti delle prime, seconda e terza serie in acciaio inox erano talmente fraglili che con le mani e un pò di forza si riuscivano a piegare. abbaimo avuto 3 hpe e 2 coupè e ho tuttora una hp executive, non è che dico una bugia se dico che le ultime serie sono state migliorate in certe finiture, lo dicono anche i lancisti doc, poi come dici giustamente tu i gusti sono gusti e su questo non si discute

Per rispondere a Edsel credo che sia normale che una auto disegnata agli inizi dei settanta risultasse invecchiata a cospetto di una creatura della fine del decennio, già proiettata negli '80. Ciò nonostante le vendite devono essere andate piuttosto bene perchè le coupè IV serie sopravvisute non sono una minoranza oggi ocme oggi. Non concordo che le ultime coupè/hpe avessero la plancia disordinata, il tormentato volante a due razze, la strumentazione multicolore , forse ti riferisci alle prime serie; per inciso la plancia rinnovata della beta coupè fu disegnata proprio da quel giugiaro che consacrò la Delta come vettura di riferimento del settore..

Ho avuto anche io una Beta Coupè del 1979 e ne ho saputo apprezzare le qualità, tuttavia non reputo l'insieme plancia-comandi uno dei più riusciti, nonostante l'ottima finitura.
La disposizione dei comandi era caotica: perchè mai andare a mettere i pulsanti del retronebbia e dei fendinebbia in basso sulla console, oppure quelli degli alzacristalli elettrici sul tunnel, quando c'erano due sedi inutilizzate sotto al vano portaradio?
Inoltre, tranne il quadretto del riscaldatore, gli interruttori erano senza simboli illuminati.
Le leve alzacristalli erano di una durezza disarmante, ed essendo montate troppo a filo dei pannelli delle portiere, a mezzo giro sfregavano contro questi.
Anche la strumenzione, per quanto completa, aveva a mio avviso una grafica poco riposante, forse creata più per stupire che non per favorirne la leggibilità.
Sul volante hai ragione, non era male, mi sono confuso con quello della primissima Prisma, bruttissimo.
Ovviamente, come dici tu, il passo in avanti rispetto alla prima serie era stato enorme.

Questa era la plancia della mia Beta:

Sembrerebbe bella questa Beta, anche se preferisco le prime serie.