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Alfa Romeo Giulia SS

giuliassiom20130626.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1978 rifatte in formato quadrato (IOM).

Data: 27/06/2013
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1714
Commenti
#1 | bob91180 il 27/06/2013 10:33:25
Secondo me e' un peccato configurare la meravigliosa silhouette della ss per agonismo estremo ...
Carrozzata Bertone , magistrale esempio di fuoriserie anni '60 , oggi un sogno per tanti appassionati ...
#2 | Markino il 27/06/2013 12:12:51
Secondo me e' un peccato configurare la meravigliosa silhouette della ss per agonismo estremo ...
Carrozzata Bertone , magistrale esempio di fuoriserie anni '60 , oggi un sogno per tanti appassionati

Azzeccato come al solito il commento di Bob. Non posso che concordare in pieno, anzi rinforzare la dose. Tra l'altro, la SS in configurazione turismo, con le sue fiancate sinuose, è un'auto che regala grandi soddisfazioni sul piano fotografico.
Salvo smentite di IOM, a cui ho chiesto lumi, l'incipit della targa mi suggerisce un esemplare già visto a qualche fiera, identificato però come una Giulietta Sprint Speciale del 1959 dubbio
Ne ho però censita anche un'altra targata MN (numeri non disponibili), messa all'incanto nel 2006 da un noto operatore: in quel caso era effettvamente una Giulia SS, anno 1964, all'epoca in versione stradale dubbiodubbio
Tralasciando infine un altro esemplare rosso preparato corse, sempre targato MN, ma con iniziale "10" zzzzzzzzzzzz
#3 | bayerische il 27/06/2013 19:54:38
Secondo me invece il buon Nuccio era un po' distratto quando approvò la sprint speciale......
#4 | Markino il 27/06/2013 20:49:51
Secondo me invece il buon Nuccio era un po' distratto quando approvò la sprint speciale

La Giulietta Sprint Speciale (divenuta Giulia dal 1962, con il passaggio alla cilndrata 1600) si deve all'intenzione dell'Alfa Romeo di offrire ai piloti una vettura che costituisse un'alternativa ancor più performante rispetto alla Sprint Veloce. A seguito di un illustre precedente, stava infatti accadendo che alcune Sprint Veloce fossero affidate a Zagato perché ne smantellasse la carrozzeria, e creasse un nuovo abito più leggero e aerodinamico. Diverse una dall'altra, nacquero così gli embrioni delle future ed imbattibili Sprint Zagato "ufficiali". Intorno al 1957-58, tuttavia, l'Alfa Romeo tentò di intercettare tale nicchia di mercato rivolgendosi nuovamente alla Carrozzeria Bertone, che già aveva disegnato (non va dimenticato, in collaborazione con la Carrozzeria Ghia) la Sprint, compiendo inoltre un enorme sforzo produttivo per realizzare gli esemplari richiesti dall'allora direttore generale, Francesco Quaroni. Sembra tuttavia che le specifiche fornite dall'Alfa Romeo fossero piuttosto vaghe, e non facessero esplicito riferimento ad una vettura da corsa, sicché la fantasia stilistica di Franco Scaglione tradusse le suggestioni ricevute in una sagoma fortemente aerodinamica, con pronunciati sbalzi sia all'anteriore che in coda, i quali, se da un lato garantivano notevole caratterizzazione alla vettura, la rendevano poi inadatta alle gare con tracciati che prevedevano frequenti curve. Ne sortì quindi una specie di dream car, che l'Alfa Romeo, intuendone le potenzialità di immagine, volle comunque includere nella gamma ufficiale della serie Giulietta sebbene ne risultasse chiara l'inadeguatezza sotto il profilo agonistico (l'impiego in corsa fu infatti assai modesto), ancorché la SS, ulteriormente potenziata rispetto alla Sprint Veloce, ed assai favorita dalla linea aerodinamica, raggiungesse i 200 km/h, caso unico al mondo per una 1300 cc di serie.
Quanto ho riportato si può ritrovare, ovviamente in forma più ampia, nell'apposito capitolo del libro scritto da Angelo Tito Anselmi negli anni '80 sull'Alfa Romeo Giulietta, volume che ha rappresentato per me una delle letture in assoluto più godibili, non solo per l'interesse all'argomento, ma anche per lo straordinario stile dell'autore.
#5 | bayerische il 27/06/2013 21:03:34
Capisco tutte queste interessanti considerazioni ma continua a sembrarmi uno di quei mostri marini usciti dalla fantasia di Giulio Verne
#6 | bob91180 il 28/06/2013 10:28:16
Quindi la "squalo" e' velocissima sul dritto ... ma impacciata nel misto stretto ...
Secondo me esteticamente e' riuscita ed irripetibile ...
#7 | alfista il 18/09/2013 01:24:53
secondo me dal punto di vista estetico è veramente bella,dal punto di vista pratico è poco godibile perché scomoda e poco spaziosa e terribilmente calda; da bambino ci ho viaggiato molto in estate e mi ricordo delle terribili sudate comunque ne sono innamorato
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