Qui urge un commento di Total III, per identificarne versione e (sicuramente presenti) inesattezze.
Con l'occhio (profanissimo) dell'ignorante osservatore, mi pare un bel conservato, esaltato dalla presenza delle preziose quadrotte originali, con tanto di porta-targa "posticcio" previsto all'epoca per il mercato italiano. Bella la location portuale.

L'ambientazione portuale e la livrea impolverata le danno un'aria un po' losca...

Molto losca, quasi malavitosa. Nel senso di marsigliese.
Beh, quando si parla di DS/ID il beneficio del dubbio è sempre d'obbligo. Se i copricerchi sono d'origine, ci troviamo dinanzi ad una DSpécial a 4 marce, ad oggi la versione più diffusa, residualmente può trattarsi anche di una DSuper o di una DS 20 con borchie sbagliate (in quest'ultimo caso il segno distintivo sarebbe la presenza del mitico pulsante "a fungo" sul pavimento al posto del banale pedale del freno.

Mi lascia perplesso il colore. Somiglia al bellissimo e raro bleu D'Orient, ma la tonalità sembra più prossima ad un blu Lord di italica memoria. :/

Un modello identico a quello appare in "Assassinio sul Tevere"(1979) in cui il maresciallo Giraldi, pescando Bombolo a compiere furti in negozi di articoli sacri vestito da monsignore tedesco, lo trascina sulla povera Citroen, si impossessa della guida e girando per i vicoli del centro storico di Roma, la distrugge fino all'inverosimile per dare una lezione al ladruncolo.


http://www.youtub...h_ynVy-N9I

Una scena che non riesco a riguardare, ogni parafango che parte è una coronaria che mi salta.

Ricordi bene, ovviamente finisce col rimanere con la sola parte anteriore dell'auto, gag piuttosto amata dall'equipe di Remy Julienne.

(foto "classicauto2019" )