(foto "gianni" )

Non sono espertissimo del modello, ma credo si tratti di una Cabriolet ufficiale Citroen, nota come "Usine" (di fabbrica) ma in realtà approntata dallo stesso Chapron, che già allestiva "sue" decappottabili, come la "Croisette", più esclusive ed elaborate.
Le "Usine" monofaro rappresentarono la gran parte della produzione, e furono realizzate in poco più di un migliaio di unità tra DS e ID, queste ultime minoritarie.
Vettura molto particolare e di grande impatto, ma, in tutta franchezza, preferisco di gran lunga la berlina, una delle mie vetture estere preferite in assoluto.

Molto bella, splendido avvistamento...penso che mai ne vedro' una dal vivo, forse il top delle linee di quel periodo, di sicuro una spanna sopra tutti gli altri europei, per gli americani forse no'...

Vettura più affascinante che aggraziata, mio giudizio personale, (guardandola non si può fare a meno di paragonarla alla berlina) e da quotazioni stellari..

Non posso che quotare Markino in toto, compresa la preferenza stilistica a favore della berlina. Ciò per quanto - va ricordato - anche la versione cabriolet fu delineata dallo stesso Flaminio Bertoni in preproduzione.
Sarà l'esclusività di guidare una cabriolet idropneumatica (le possibilità non sono molte, a meno di non possedere una ancora più esclusiva, e secondo chi scrive meravigliosa, SM cabriolet Mylord!) ma la DS cabriolet ha raggiunto cifre d'acquisto spropositate, tanto da ingenerare delle vere e proprie truffe in cui sono state sacrificate parecchie berline. Quelle dommage.

Il lungo cofano anteriore, il baule, anch'esso di dimensioni generose, e l'ampia fiancata contrastano con lo sviluppo ridotto dell'abitacolo, che sembra ancora più piccolo a capote eretta per l'effetto "oscuramento" che ne deriva ai lati, e con le portiere "corte", o, per dirla diversamente, lontane dal passaruota posteriore.
L'alloggiamento alla base del lunotto degli indicatori di direzione, che sulla berlina, con forma diversa, occhieggiano magnificamente al termine del padiglione, è un altro elemento un po' bizzarro di questa trasformazione a mio giudizio non perfettamente riuscita sul piano stilistico.

La linea ha un vago sapore fumettistico, ne viste alcune dal vivo, ma non hanno a mio avviso la stessa omogeneità stilistica della berlina.

Il mio carrozziere mi ha detto che esattamente 20 anni fa ce n'era una in vendita alla citroen a Ravenna, era senza capote, volevano appena 3 milioni, s'era deciso a prenderla per restaurarla e rivenderla ma glie l'avevan soffiata il giorno prima!! Anche se 20 anni fa eran considerate macchinacce da rottame (in fondo 3 milioni non era una gran cifra), ora son introvabili.....chissà quanto avrà sborsato questo per averla....

Urca che avvistamento!!!
Io questa cabriolet la trovo assolutamente stupenda, parimenti ovviamente alla berlina.