Opel Rekord C 1700 4p.
Anno 1970 (diego h14).
Data: 21/11/2014
Commenti: 11
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Le considerazioni generali già formulate per quest'ultima si adattano quasi per intero alla vettura della Casa di Russelsheim. Stessa impostazione tradizionale votata alla solidità e all'affidabilità, senza particolare accento sulle prestazioni, peraltro molto migliorate rispetto alle Rekord 1,5/1,7 di inizio decennio, che non superavano i 130 km/h e disponevano, di serie, di un cambio a tre marce; stesso taglio di vettura imponente dall'impronta americaneggiante, peraltro assai più decisa nella Rekord "C" rispetto alla Taunus "P7"; stesso bacino da cui attingere gran parte delle vendite, saldamente radicate nella Germania Occidentale e nei paesi circostanti dell'area del marco, e buone in Scandinavia, Francia e Svizzera; non molto diversi, tra le due concorrenti, i numeri di vendita nel nostro Paese (ad occhio, e senza avere al momento dati sotto mano), con una diffusione appena discreta dato il prevalente orientamento degli utenti, in tale fascia merceologica, verso auto di produzione nazionale del calibro della FIAT 125 o della Giulia.
Per contare gli esemplari sopravvissuti con targa originale bastano, purtroppo, poche mani. Questa dovrebbe essere una quattro porte, preferibile alla soluzione "tedesca" a due, che dubito persino fosse importata da noi in tutte le configurazioni disponibili, nell'ambito di una gamma, peraltro, molto vasta. Livrea grigio chiaro delicata e gradevole; condizioni di conservazione, probabilmente, rimarchevoli.
Avvistamento di spessore, per quanto tale modello goda di scarsa considerazione nel mondo del collezionismo storico.