La sindrome da Fulvia Montecarlo fa nuove vittime, per quanto mi ricordi anche un vecchio modellino Bburago-Martoys, la "127 Team".
La tragica differenza fra le elaborazioni dell'epoca (che, nel bene o nel male, fanno parte della storia dell'esemplare su cui sono state apportate) e elaborazioni odierne sta nei particolari. Certi "articoli" come i cerchi in lega dell'epoca sono reperibili con pił (relativa) difficoltą e a prezzi molto pił alti, per cui si tende a cercare surrogati non sempre riuscitissimi.
La stessa considerazione si applica alla scritta "Sport" ricavata con un lettering palesemente moderno (e nemmeno di derivazione Fiat).
L'ottimo reportage di Alex mette ancora pił in evidenza gli anacronismi e gli orrori di questa 127; da incubo lo stemma "Fiat" applicato sull'anteriore, incommentabili i fendinebbia, senza senso la targa anteriore spostata lateralmente. Esemplare schizofrenico, quantomeno di dubbio gusto.
Se proprio si doveva, io avrei messo i sedili di una Fiat recente come Punto o Bravo/a, pił comodi e con poggiatesta regolabili rispetto a quelli scomodissimi della citycar tedesca.