Dall'anno dovrebbe avere ancora la calandra cromata
Sì, confermo!
Quando ho fatto la foto stavo guidando e diluviava, la qualità è pessima.
L'ho re-incontrata dopo un po' di tempo e fotografata da ferma (di notte), in condizioni decisamente migliori; appena possibile integrerò con qualche altro scatto.
Non conosco nulla di questo raro modello e, in fase di invio, credo di aver indicato TL andando meramente a naso. Se ho involontariamente commesso un errore di identificazione, chiedo scusa.
Bel residuato. Dalle mie parti l'ultimo esemplare (peraltro bellissimo, TL prima serie grigio metallizzato) è svanito con gli incentivi del 2001 in favore di una Panda Jolly color verde bile. Mi dispiacque assai, non fosse altro perché la Renault 6 era una presenza radicata nelle strade (pardòn, sterrati) della Sardegna degli anni '70 - '80.
Beh, in cambio di un Pandino il sacrificio è stato sempre immenso, per carità, ma almeno per, forse, l'ultima vera automobile, priva di tutto ciò che non è strettamente necessario. Cosa che con gli anni si apprezza, per la serie "quello che non c'è non si rompe"
Riguardo a questa bella 6, non posso che ripetere la cosa detta per altri esemplari: è davvero un immenso piacere vederne una viva ed in condizioni di decenza
Sembra ben tenuta questa R6, sicuramente un bel conservato visto anche l'adesivo 90 sul portellone.
Trovo questa vettura assai affascinante come del resto un pò tutte le francesi dell'epoca(anche perchè assai rare qui da noi).
Condivido tutto quello che è stato affermato sulla R6 io ne ho avute 5 o 6 e quando ho venduto l ultima (che si vede targata VC nel sito) l ho fatto a malincuore,se avessi più spazio nel box cercherei di recuperarne una,anche se oramai è abbastanza difficile
#7 | IL BUE il 11/06/2015 13:29:47
Beh, in cambio di un Pandino il sacrificio è stato sempre immenso, per carità, ma almeno per, forse, l'ultima vera automobile, priva di tutto ciò che non è strettamente necessario. Cosa che con gli anni si apprezza, per la serie "quello che non c'è non si rompe"
Verissimo e condivisibile. Anche se in quel caso specifico si trattava di una Jolly, versione "snaturata" dotata fra l'altro di vetri elettrici e chiusura centralizzata. Praticamente una Maybach.
Quando ero bambino, un mio prozio, quasi coetaneo di mio padre, ne aveva una identica che utilizzava per il suo lavoro e per trasportare la numerosa famiglia. Purtroppo lo zio è mancato ancora in giovane età e dell'auto ho perso le tracce, però la targa era molto simile (forse VI25, ma non sono sicuro), quindi mi piace pensare che ci sia una minima probabilità che si tratti dello stesso esemplare...
Una "bruttina" che oggi apprezzo per i suoi connotati nettamente vintage. La prossima volta che sarà possibile beccarla, meriterà un reportage completo.
I pochi esemplari comparsi sul sito sono sempre stati accolti con entusiasmo.
Sì.
Era parcheggiata negli stalli riservati ai residenti della zona senza il relativo permesso in vista nel parabrezza; evidentemente l'anziano proprietario si era solo scordato di esporlo, dal momento che vive nel condominio di fronte. Una leggerezza che, tuttavia, gli è costata la contravvenzione.