Immagine

Fiat 500 L

fiat500time20150803.jpg
Anno 1970, targhe nere del 1974 (time101cv).

Data: 03/08/2015
Commenti: 11
Visualizzazioni: 738
Commenti
#1 | Biturbo83 il 03/08/2015 09:46:16
Colpo di vento?Grin
#2 | PrinceMax il 03/08/2015 14:14:58
Nell'ultimo anno sono stato più volte in Umbria. E' una regione ricchissima di targhe nere (oltre che meravigliosa), con molte zone inesplorate, ma prima di tutto sono rimasto sorpreso dal gran numero di 500 ancora circolanti: percentualmente ce n'è veramente una montagna, più rispetto a qualsiasi altra zona d'Italia in cui sia stato!
#3 | time101cv il 04/08/2015 00:50:16
La 500 era parcheggiata nell'assolato parcheggio d'un centro commerciale. Per far circolare l'aria hanno lasciato finestrini e capote aperti.La capote era tenuta ferma da un bastone.

@PrinceMax: in Umbria circolano parecchie 500, ma a Roma ne circolano molte di più Wink
#4 | Markino il 04/08/2015 09:54:46
ma a Roma ne circolano molte di più

...tanto, se non ricordo male, da aver giustificato una specifica deroga per questo modello al divieto di circolazione per le vetture più anziane all'interno dell'area del G.R. Anulare nei giorni lavorativi (più o meno, i romani mi correggano le inesattezze).
#5 | PrinceMax il 04/08/2015 12:33:50
in Umbria circolano parecchie 500, ma a Roma ne circolano molte di più

L'ex-provincia di Roma (ora “città metropolitana di Roma capitale”) conta oltre 4 milioni e 340mila abitanti. L'intera regione Umbria ne conta poco più di 893mila.
Che Roma nasconda 500 in ogni angolo credo sia cosa assodata anche per chi, come me, non si reca nella capitale da anni: basta guardare gli avvistamenti degli utenti capitolini presenti su questo sito o, più semplicemente, pensare al fatto che è, forse, il capoluogo d'Italia più ricco di auto storiche. E proprio per questo costituisce un "unicum", una realtà di certo non paragonabile a quella di città (o addirittura regioni) più piccole o drasticamente meno popolate, quali l'Umbria.
Si tratta di una proporzione molto semplice. Roma è una città popolosissima e più incline di altre alla conservazione di auto vecchie: che ci sia una marea di 500 è scontato.
Pensiamo ora a Gubbio (PG), comune con poco più di 32mila abitanti. Ho parcheggiato l'auto fuori dalla "Loggia dei tiratori". Per fare qualche ripresa del luogo, ho girato il circondario e, in meno di dieci minuti, ho visto quattro 500 diverse in movimento e due ferme: una media, circa, di 0,6 automobili al minuto! Shock
Proseguendo per le suggestive stradine del paese, la situazione non è per nulla mutata: tutta una 500. Ferme ed in movimento.
Una volta ritornato a casa, ho catalogato le foto scattate (circa una trentina di avvistamenti): per l’80-85% si trattava di 500. Nei miei successivi soggiorni nel “cuore” dell’Italia, le percentuali si sono ripetute: un buon 80-90% degli avvistamenti fatti sul lago Trasimeno era costituito da 500, idem per le auto scovate nel comune di Orvieto (TR).
Il metro di confronto, personalmente, lo tengo con quelle provincie/regioni paragonabili all’Umbria in termini di popolazione e concentrazione demografica. Sarà una casualità, ma in nessun’altra parte d’Italia (pur fotografandone diverse) mi è capitato di raggiungere, nel computo totale degli avvistamenti, le medesime percentuali umbre di Fiat 500 immortalate.
Nelle provincie di Siena ed Arezzo, per esempio, ho notato una generale maggior concentrazione di Fiat Panda 4x4 e Renault 4, rispetto a Fiat 500. Oppure, in un recente viaggio in Puglia fra le provincie di Bari e Barletta-Andria-Trani, ho notato una marea di Fiat 126 e Fiat 127. Una concentrazione di Fiat 500 simile a quella dell’Umbria l’ho riscontrata in provincia di Matera (zona quasi del tutto inesplorata) dove, nel giro di un paio di giorni di permanenza, ho compiuto una dozzina di avvistamenti, dei quali l’80% è rappresentato da 500.
Per carità, è vero che si tratta di mere supposizioni statistiche. Magari ho avuto una calamita particolare io nell’attrarre tutte le 500 oriunde!
Per avere dati precisi bisognerebbe battere palmo a palmo tutte queste zone come, negli anni, è stato egregiamente fatto con la capitale dai “segugi” romani. Ma ribadisco che una percentuale simile in Umbria mi ha stupito.
[...] aver giustificato una specifica deroga per questo modello al divieto di circolazione per le vetture più anziane all'interno dell'area del G.R. Anulare nei giorni lavorativi [...]

Ne avevo sentito parlare anch'io ("decreto salva-500", dovrebbe essere lui) ma non ne so nulla di più... dubbio
#6 | ruler il 04/08/2015 14:17:19
Sarebbe interessante uno "studio" sulla concentrazione delle auto storiche nelle varie città/provincie, magari evidenziando quali modelli vadano "più forte" in una città piuttosto che in un'altra. A Cagliari, ad esempio, ho notato che le 500 spopolano ancora tantissimo superando di gran lunga, in quanto ad unità, modelli ben più recenti che evidentemente sono stati decimati dalle rottamazioni (vedo più 500 che Fiat Uno, per esempio!)

Altro modello iperpresente a Cagliari sono le Renault 4!
#7 | Alfa33 il 04/08/2015 20:05:17
Argomento interessante; In provincia di Alessandria è facile incontrare delle Citroen 2 CV e Dyane, in zona era presente un meccanico che conosceva benissimo i 2 modelli e ciò sicuramente è stato utile per garantire la conservazione di tante unità.
Anche il Maggiolino si avvista con grande facilità, mentre per quanto riguarda la 500, faccio il pieno di avvistamenti quando mi reco in provincia di Savona, dove viene utilizzata quotidianamente e con disinvoltura.
#8 | mikitiki94 il 04/08/2015 22:32:33
Sia ad Avezzano che a L'Aquila la fanno da padrone le 500. Ad Avezzano, però, ho visto spuntare dal nulla (e poi sparire di nuovo nel nulla) ben tre diverse Taunus.
#9 | IL BUE il 05/08/2015 00:09:32
| Markino il 04/08/2015 09:54:46
ma a Roma ne circolano molte di più

...tanto, se non ricordo male, da aver giustificato una specifica deroga per questo modello al divieto di circolazione per le vetture più anziane all'interno dell'area del G.R. Anulare nei giorni lavorativi (più o meno, i romani mi correggano le inesattezze).

Che io sappia non è stata messa in pratica. Anche perchè sennò non si spiegherebbe la trasformazione a gpl di diversi esemplari. In genere sono favorevole a questa scelta, ma nel caso della 500, che va quasi ad aria, non avrebbe senso se non per arginare i famigerati blocchi all'interno dell'anello ferroviario (che non è il raccordo anulare!!)
#10 | time101cv il 05/08/2015 00:10:03
@PrinceMax: gli esempi che hai fatto tu si riferiscono a piccoli centri, con strade spesso strette, popolati da molte persone anziane. Ma non tutta l'Umbria è così, nei centri più grandi la densità di 500 cala notevolmente. Anzi, posso assicurarti che molte 500 umbre vanno a trascorrere la propria "vecchiaia"...a Roma.

Quanto al "decreto salva 500" è stato ideato per permettere alle 500 di circolare non entro il GRA, ma entro l'anello ferroviario, una fascia più ristretta, comprendente però buona parte dei quartieri più centrali di Roma... proprio quelli in cui la densità di 500 è più alta. Smile
Molte 500 son state trasformate a gpl quando ancora non si sapeva come sarebbe andata a finire questa storia. Oltretutto erano gli anni in cui si aleggiava l'incompatibilità di molte storiche alla benzina senza piombo....
#11 | Markino il 05/08/2015 00:23:28
Questa delle 500 trasformate a GPL non l'avevo mai sentita ShockShockShock
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato