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Citroen 2CV6 Special

citroen2cvgabford20150908.jpg
Anno 1985 (gabford).

Data: 08/09/2015
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1038
Commenti
#1 | Astrale il 08/09/2015 08:40:24
Classica 2CV da raduno, ben curata Pfft ma con terza luce chiusa per farla sembrare più anziana in contrasto con i poggiatesta per farla apparire più moderna..............insomma un pò di confusione c'è
#2 | polar il 08/09/2015 11:08:43
Ma quel coso nero dietro fa parte della macchina, tipo bauletto?
Bello il gioco di colori azzurro della carrozzeria e bianco e rosso delle ruote, ma gli interni gialli rovinano tutto
#3 | mikitiki94 il 08/09/2015 12:10:34
Sembra uscita da un fumetto.
C'è da dire che la 2CV si presta a trasformazioni bizzarre (purché non si vada a toccare un esemplare anni '50/60 con targa originale, ovvio).
#4 | bob91180 il 08/09/2015 13:20:19
E' un accessorio a forma di vasca , per rendere il bagagliaio piu' capiente ...
#5 | 1600 GT il 08/09/2015 17:29:47
Trasformazione kitsch e per quel che mi concerne molto simpatica e assai gradevole. Sarei curioso di sapere chi è il proprietario.
#6 | Total III il 08/09/2015 19:22:27
Per quanto io sia notoriamente un amante dell'originalità, comprovata dal lentissimo e certosino ripristino filologico della mia Charleston del 1985 (che non apparirà nella rubrica "le nostre targhe nere" finché non avrà raggiunto un livello di perfezione almeno soddisfacente) riconosco che, se esiste un'auto che si presta alle personalizzazioni più bizzarre e fantasiose, quel modello è la Citroen 2CV.
Negli anni se ne sono viste di tutti i tipi: extracorte, extralunghe, a sei ruote, cingolate, rivestite in pelliccia, motorizzate Ferrari F355, e via dicendo.
Dopo questo sforzo diplomatico che mi varrà come minimo il prossimo Nobel per la pace, aggiungo però che non capirò mai modifiche come l'occultamento della terza luce, che peggiora la luminosità dell'abitacolo, la visibilità in manovra, e financo l'estetica.
Se si voleva vintagizzare la propria Special, si poteva procedere con mano decisamente più felice: qualche cromatura (come i rostri tubolari tipo AZAM), un colore dell'epoca, e una capote in tinta con dei sedili meno inguardabili.
Rimane il fatto che de gustibus non est disputandum ed in efetti io mica disputo: mi limito a rompere un po' le scatole. Smile
#7 | francesco78 il 08/09/2015 22:16:09
Per quanto io sia notoriamente un amante dell'originalità, comprovata dal lentissimo e certosino ripristino filologico della mia Charleston del 1985 (che non apparirà nella rubrica "le nostre targhe nere" finché non avrà raggiunto un livello di perfezione almeno soddisfacente


Stesso "fioretto" che sto perseguendo con la mia 500... Non apparirà su TN finchè non sarà tornata come uscì dal lingotto nel '66. A tal proposito, forse esagerando, mi sono ripromesso che non utilizzerò nulla di riprodotto ma solo materiale dell'epoca, anche se non perfetto... Da circa un anno infatti sono assiduo frequentatore di tutte le mostre scambio a Roma e dintorni frugando come un cane da tartufo nei stand... Con un po di pazienza e fortuna saltano fuori delle chicche assurde a prezzi tutto sommato accettabili Smile
#8 | diego h14 il 09/09/2015 13:34:24
ma alla fine qual è la targa di questa 2cv?
#9 | gabford il 09/09/2015 20:45:44
qual è la targa di questa 2cv?

CN60, primo semestre 1985 Wink
#10 | fil82 il 22/09/2019 16:45:46
Aggiungo un paio di mie foto:

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