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Chevrolet Camaro Convertible

chevroletcamaroenea20151212.jpg
Anno 1968, targhe ZA in formato europeo (Enea).

Data: 13/12/2015
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1039
Commenti
#1 | Markino il 12/12/2015 14:14:46
Direi che si tratta di una Convertible.
L'allestimento SS dovrebbe anzitutto prevedere l'apposito scudetto, dove ora campeggia semplicemente il logo Chevrolet. Il sito del bollo potrebbe fornire qualche informazione in più per la corretta identificazione.
Bella la tinta nella gamma dell'azzurro metallizzato.
#2 | 1600 GT il 12/12/2015 18:13:50
Una delle poche americane che mi piacciono molto, in quanto ha una linea per nulla pesante e anzi molto sportiva e agile.
Bellissimo questo esemplare, sia nelle condizioni che nella tinta.
#3 | gabford il 12/12/2015 18:26:29
L'allestimento SS dovrebbe anzitutto prevedere l'apposito scudetto

Non è corretta nemmeno la targhetta sul baule, che mi pare debba riportare la dicitura "by Chevrolet" su fondo nero, sotto il nome del modello.
Anche a me piace molto questa tinta, che dovrebbe chiamarsi "Grotto Blue" Smile
#4 | Marlon il 12/12/2015 20:01:59
I fari posteriori sono una modifica artigianale (ricordano quelli di certi carrelli rimorchio...) o sono proprio originali in versione europea?
#5 | gabford il 13/12/2015 01:32:19
I fari mi sembrano quelli originali, salvo la lente esterna che dovrebbe essere interamente rossa. Probabilmente è una soluzione adottata in autonomia dal proprietario per adeguarsi al CdS (d'altra parte, mi sembra che l'esportazione ufficiale della Camaro in Europa sia iniziata solo nel 2011).
#6 | IOM il 13/12/2015 10:38:13
In realtà l'importazione iniziò da subito, nel 1967.
La mia fu immatricolata a Novembre 1966, subito dopo il Salone di Torino (era esposta proprio lì), come esemplare unico ma tutte le poche altre che ho incontrato con targa originale avevano tutte il loro numero di Omologazione.
Del resto lo stesso 4R indicava il prezzo alla presentazione.
#7 | gabford il 13/12/2015 14:31:04
La mia affermazione, desunta da fonti Chevrolet, si riferiva alla vendita attraverso una rete ufficiale, che mi pare sia nata solo nel 2004 nel nostro Paese.
So che, negli anni '60, esistevano linee di assemblaggio in Belgio e Svizzera, che si occupavano di adeguare gli esemplari importati alle normative europee, ma mi pare che le vetture che passavano da quegli impianti fossero prevalentemente destinate a quei due mercati nazionali, mentre le Camaro distribuite nella maggior parte degli altri stati provenivano direttamente dagli Stati Uniti tramite la GM International con sede in Danimarca: ignoro però se l'Italia fosse coinvolta in questo flusso... Frown
#8 | IOM il 13/12/2015 16:02:50
In realtà si trattava di un veicolo "ufficiale", possiedo ancora, grazie al primo ed unico proprietario, la fattura di acquisto ed il verbale di consegna marchiati Saigarage, noto concessionario Opel GM di Milano, oltre al libretto tagliandi GM Veicoli Americani, anch'esso in Italiano.
Era una vettura acquistabile presso i concessionari Opel.
#9 | sir alec il 15/12/2015 12:24:23
Complimenti IOM, hai una bella rarità!
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