La mia versione 'ricca' preferita.
La successiva la trovo troppo 'plasticosa'.

Ha ancora l'iniezione Spica?

Dato che è una prima versione si, ha la Spica, la serie successiva ebbe quella più affidabile Bosch.
Molte Q.O con la Spica, furono convertite a carburatori dai proprietari proprio a causa dei problemi dati da questo tipo di iniezione.
Ancora in uso e con tinta tipica questo esemplare.

Potrebbe pure essere nata a carburatori, ma non mi spingo oltre perché altrimenti si riapre la questione "misteriosa" delle Q. Oro...

Cilindrata di 1962 cc, potenza di 95,68 KW pari a circa 130 CV.
Può aiutare?

E' a carburatori .

Favolosa; la adoravo già da studente delle scuole medie, ai tempi in cui fu lanciata.
Dovessi scegliere, sarei combattuto tra l'estrema rarità delle prime Quadrifoglio Oro, tentativo quasi somesso di creare una versione appunto "ricca" dell'Alfetta, e l'opulenza e la migliore guidabilità dell'edizione conclusiva, che riscosse un notevole successo per quella fascia merceologica, tanto più trattandosi di una vettura a fine carriera.
Delle prime, non credo che gli esemplari superstiti worldwide in ordine siano più di qualche decina; considero per certo che non si arrivi neppure a sfiorare il centinaio.

Non mi è mai piaciuto sull' alfetta 2000 i paraurti "in tre pezzi" ovvero la parte centrale e i cantonali laterali : su una vettura di questo rango questo tipo di paraurto lo trovo un pugno nell'occhio . Lo vedo meglio appropriato ad una utilitaria in configurazione base che a una 2 litri con concorrenti Bmw e Mercedes