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Fiat 147

fiat147mb19020160412.jpg
Anno n.c., targhe bianche del 1987 (MB 190).

Data: 12/04/2016
Commenti: 15
Visualizzazioni: 1654
Commenti
#1 | Biturbo83 il 12/04/2016 10:52:55
Alla fin fine, oggi risulta più interessante e moderna dell'ultima versione plasticosa della 127, specialmente in tinte come questa o nei Blu, azzurri.
#2 | Uno Turbo D il 12/04/2016 10:59:26
La rarità! Mi piacerebbe conoscere la sua storia.
#3 | Mc 127 il 12/04/2016 12:48:40
Assolutamente d'accordo con Biturbo. Senza nulla togliere all'unificata, questa versione, sul mercato italiano, aveva ancora il suo perché: se non altro dal punto di vista tecnico, date la motorizzazione a gasolio e l'allestimento della Rustica. Bellissimo esemplare.
#4 | MB 190 il 12/04/2016 16:27:28
La scheda dell'Agenzia delle Entrate asserisce però che sia una vettura a benzina.
#5 | IL BUE il 12/04/2016 18:52:39
Difatti è una 147... A Gasolio si chiamava 127D e si distingueva, cerchi a parte che qui non fanno testo perchè non sono i suoi, per le luci targa ai lati della stessa e non sui paraurti
#6 | Marco27 il 12/04/2016 21:26:11
Se non sbaglio aveva gli stessi cerchi della 127 L e C ma con i tappi come le L dal 1980
sul mercato italiano, aveva ancora il suo perché: se non altro dal punto di vista tecnico

per quanto riguarda la diesel e la rustica sono d'accordo con Mc una per la motorizzazione a gasolio l'altra come semifuoristrada: la 147 non sono mai riuscito a collocarla come segmento di mercato in Italia. L'unica spiegazione che ho cercato di darmi è che fosse rivolta a quella clientela che voleva una versione tipo 127 L ma più potente e robusta ma meno estrema della rustica però secondo me non ha avuto molto successo
#7 | Alfa33 il 12/04/2016 22:13:56
Un mio parente mi raccontò che all'epoca acquistò una Fiat 147 al posto della 127 perché quest'ultima era difficile da trovare in pronta consegna a causa degli scioperi negli stabilimenti italiani, ed essendo in una situazione di urgenza non poteva aspettare varie settimane.
#8 | Marlon il 12/04/2016 22:49:13
Difatti è una 147... A Gasolio si chiamava 127D e si distingueva ... per le luci targa ai lati della stessa e non sui paraurti

Viene da chiedersi (da ogni punto di vista: pratico, estetico e produttivo) che senso avesse questa differenziazione...
#9 | TanteUno il 12/04/2016 23:12:28
La 147, 127D, 127 Panorama e Fiorino erano prodotte in Brasile, concepite per il mercato locale e solo in un secondo momento portate in Italia come mezzo economico e robusto (evidentemente le strade brasiliane avevano bisogno di qualcosa di più robusto delle 127 europee), con la stessa operazione ripetuta anni dopo con la Uno CS.

La differenza è che mentre la Uno italiana e quella brasiliana per un osservatore distratto erano identiche (esteticamente si distinguevano solo per il taglio del cofano motore, ma è un particolare solo per intenditori), per la 127 la differenza era ben più marcata.

Io comunque ho sempre preferito la 127 europea, ad eccezione forse della terza serie che non ho mai digerito.
#10 | 1600 GT il 12/04/2016 23:31:41
Ormai una mosca bianca la 147 e questa sembra tenuta benissimo. Bellissima la tinta, poco diffusa su questo modello.
Io ne ricordo una blu posseduta da due anziani signori amici di paese dei miei nonni, ritargata 1986, oltre a quella di una mia zia di Vicenza che acquistò forse per i motivi già elencati da Alfa 33.
#11 | time101cv il 12/04/2016 23:45:54
La 127 D si distingueva dalla 147 anche per i fari anteriori e per l'allestimento, decisamente più ricco.
147 era il nome della 127 sul mercato brasiliano e in Italia mantenne il suo nome originario, per non sovrapporsi alla 127 nazionale, come già detto nei commenti precedenti. Con la quarta serie, la unificata, prodotta esclusivamente in Brasile, il dualismo dei nomi cessò e in Italia rimase solo la 127.
Per quale motivo alcuni (non molti) italiani acquistarono la 147? Per lo stesso motivo per cui, negli anni successivi, altri nostri connazionali acquistarono Uno CS e Palio: basso prezzo e la promessa di una robustezza a tutta prova.
Degna di nota la Fiat Oggi, a tre volumi e due porte, costruita sulla base dell'ultima serie della 147, mai importata in Italia. La Oggi fu in pratica la mamma della... Duna, tanto amata da noi Grin
#12 | Mc 127 il 13/04/2016 01:27:12
A questo punto lasciatemi aggiungere anche che la 147 é stata la prima auto alimentata ad alcol. Progetto nato a causa della crisi petrolifera degli anni settanta e che ha visto successivamente la Magneti Marelli sviluppare la tecnologia flex che ottimizza l'alimentazione a bioetanolo. Il conseguente allinearsi delle altre case automobilistiche attive sul mercato brasiliano, ha portato, circa dieci anni fa, le vendite di vetture flex ben oltre la metà del totale nel paese sudamericano.
#13 | MB 190 il 13/04/2016 19:45:31
Per me,al contrario di TanteUno(e sicuramente di tanti altri),la 127 terza serie è una di quelle che preferisco,come sempre sono anticonformista e bastian contrarioPfft
#14 | TanteUno il 13/04/2016 23:52:23
Per me,al contrario di TanteUno

Il mondo è bello perché è vario. Se tutti la pensassero come me... sai che noia? Smile
#15 | MB 190 il 14/04/2016 00:48:46
Se tutti la pensassero come me... sai che noia?

Wink
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