Dopo la ID Super di qualche giorno fa, ecco curiosamente un'altra versione della Dea esclusiva per il mercato italiano: la D Luxe (o D Lusso), che a dispetto del nome soignant era molto economica, posizionandosi ad un livello più basso rispetto alla D Spécial, che da noi era più rifinita ed accessoriata rispetto all'omonimo modello francese.
La D Luxe, prodotta dal 1970 al 1972, aveva quindi un equipaggiamento equivalente alla D Spécial francese: sedili in skai, rivestimento del pianale in gomma, pannelli porta in plastica, niente orologio, cassettino senza luce di cortesia, e - ovviamente - niente servosterzo, mancanza che rendeva la berlinona francese sicuramente deliziosa da parcheggiare.
Colore tipico di quell'annata, vert Charmille, accompagnato giustamente dal tetto in contrasto. Si nota che il proprietario ha cercato di renderla un po' più vivibile dotando il suo esemplare di poggiatesta, luci di retro e dell'immancabile (da me non amata) veneziana posteriore.

Mi è sempre sembrata un ferro da stiro.

Era uno dei suoi soprannomi.

Anche in un allestimento così semplificato, resta sempre un oggetto del desiderio.
Ottimo l'abbinamento cromatico.

Quoto Markino: entra nel mio garage virtuale, rigorosamente accucciata.