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Fiat 127 2p.

fiat127mx5dan20170504.jpg
Anno 1973 (mx5dan).

Data: 04/05/2017
Commenti: 10
Visualizzazioni: 867
Commenti
#1 | Mc 127 il 04/05/2017 12:39:13
Bella due porte giallo Tufo, apparentemente in buono stato di conservazione... I cerchi Uno/Panda magari calzano delle gomme invernali.
#2 | Uno Turbo D il 04/05/2017 18:37:01
Esattamente come l'aveva un mio amico, ma di un' anno più giovane: non so come stia a ruggine questa, ma la sua aveva un quintale di antirombo, con le conseguenze che bene immaginate...
#3 | Markino il 07/05/2017 23:18:50
Scatto suggestivo per questo esemplare ancora piuttosto dignitoso.
Adoro la targa di Venezia Wink
#4 | Markino il 07/05/2017 23:57:42
Neim@ Beh, a parte il fatto di avere sangue veneto per linea paterna (ma del Veneto Euganeo), mi piace il contrasto tra una terra percepita nell'immaginario di molti come prevalentemente lagunare, dove le persone si spostano in gran parte con gondole, motoscafi e vaporetti, e una numerazione delle targhe relativamente consistente, dovuta ad una zona di terraferma abbastanza estesa e, nei decenni '60 e '70, sempre più urbanizzata, inclusiva di importanti insediamenti industriali Smile
#5 | mx5dan il 08/05/2017 00:03:57
Quando da bambino incrociavo auto targate Venezia mi domandavo sempre come facessero a girare per la città, e dove le parcheggiassero i veneziani ROTFL
#6 | gabford il 08/05/2017 02:03:06
mi piace il contrasto tra una terra percepita nell'immaginario di molti come prevalentemente lagunare, dove le persone si spostano in gran parte con gondole, motoscafi e vaporetti, e una numerazione delle targhe relativamente consistente

Giusto ieri, via Whatsapp, esprimevo a neim la mia predilezione per la targa VE. Tra i motivi (non espressi), proprio questo. In secondo luogo, da bambino la associavo inevitabilmente alla targa VI, all'apice delle mie campanilistiche preferenze, rendendomela infinitamente più simpatica delle acerrime confinanti VR e PD. Le altre province venete, chissà perchè, erano confinate in un limbo indefinito Pfft.
Quando da bambino incrociavo auto targate Venezia mi domandavo sempre come facessero a girare per la città, e dove le parcheggiassero i veneziani

In effetti, non è che nel resto del Veneto i veneziani godano della fama di ottimi automobilisti Pfft.
#7 | neim4 il 09/05/2017 13:40:53
Se Venezia "città" non ha auto e sono tutte in provincia, al contrario a Trieste le auto sono tutte nel capoluogo, visto che la provincia praticamente non esiste...
#8 | Markino il 09/05/2017 20:18:46
Se Venezia "città" non ha auto e sono tutte in provincia

In realtà, se non erro, la zona di terraferma di Mestre, molto popolosa (un po' meno del doppio di un capoluogo di provincia come Alessandria), e con molti più abitanti rispetto alla laguna, oramai abbandonata da molti per la difficoltà di svolgervi una normale vita quotidiana, fa parte della circoscrizione comunale di Venezia, e la stessa Venezia lagunare, oltre il Ponte della Libertà, ha una piccola zona moderna (Tronchetto) con strade ed ampie autorimesse, a partire da Piazzale Roma.
#9 | gabford il 09/05/2017 22:13:00
Tutto esatto quanto dice Marco, anche se penso che il virgolettato di neim si riferisse al centro storico lagunare che, comunque, oramai pesa ben poco rispetto al numero di abitanti della terraferma, complice il continuo spopolamento dei sestieri. Solo il 20% degli abitanti del comune vive oramai tra calli e campielli, invertendo di fatto la proporzione rispetto all'inizio del secondo dopoguerra.
Per quanto riguarda il rapporto dei veneziani "isolani" con l'automobile, la maggior parte delle famiglie ne possiede una. Anche all'epoca della mia infanzia, era noto che la usassero soprattutto per la gita fuori porta nel fine settimana, in particolare dirigendosi verso l'area prealpina trevigiana e bellunese (tipicamente fermandosi con il tavolo da picnic al primo tornante Grin). Oggi, più probabilmente, è utilizzata per recarsi in centri commerciali e outlet dell'entroterra, in cerca di prezzi più accessibili rispetto a quelli del centro storico Frown.

la stessa Venezia lagunare, oltre il Ponte della Libertà, ha una piccola zona moderna (Tronchetto) con strade ed ampie autorimesse, a partire da Piazzale Roma

Marco Paolini, ne Il Milione – Quaderno Veneziano, sostiene che a Venezia si trovino tre cose che si chiamano "San Marco": la Basilica, un traghetto diretto al Lido e "un silos macchine con dentro il parco auto più vecchio del mondo con meno chilometri a macchina". Suggerimento per chi andasse in gita a Venezia in auto Grin.
Altro aneddoto relativo alle auto "veneziane": quando frequentavo l'università, una compagna di corso, che aiutava il padre nell'attività di fotografo, mi raccontò di essere andata a realizzare un servizio ad un matrimonio sul'isola di Sant'Erasmo, abitata da poche centinaia di abitanti dediti principalmente all'orticoltura. Mi raccontò che vi circolavano vetture vetuste di grandi dimensioni (mi parlò di modelli americani!), utili a trasportare i prodotti agricoli e che, in quell'occasione, sposi e fotografi furono caricati su un'automobile dal cui fondo corroso dalla salsedine si vedeva direttamente la strada nghenghe. Inutile dire che all'epoca sognavo di fare quanto prima una gita in quel luogo, evento purtroppo mai avvenuto: da una rapida "gita" su Google Streetview, oggi l'isola sembra popolata in prevalenza dagli Ape Piaggio...
#10 | mx5dan il 15/05/2017 15:27:14
"un silos macchine con dentro il parco auto più vecchio del mondo con meno chilometri a macchina". Suggerimento per chi andasse in gita a Venezia in auto Grin.

Il "San Marco" non l'ho perlustrato, ma da altri due parcheggi qualcosa è uscito fuori Grin
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