Fantastica e rarissima Mehari 4x4! Presentata nel 1979, dovrebbe avere la ruota di scorta sul cofano (vista frontale?) e i tubolari anche davanti. Non mi pare che fosse importata in Italia

Niente ruota di scorta sul cofano.

I fanali posteriori sono i suoi?

Si, i fanali sono i suoi, specifici per la 4X4 (quelli dell'Acadiane) .
La rota di scorta deve stare sul cofano in quanto il posto nel fianco dx. non c'è più .

Gran rarità, mai ufficialmente importata in Italia all'epoca, anche se non è da escludere che qualche esemplare abbia varcato comunque le Alpi. I particolari di differenziazione dalle Mehari comuni erano molti e mandano in solluchero ogni citroenista che si voglia definir tale: il cruscotto era del tutto diverso, composto da una batteria di strumenti Jaeger singoli comprendenti anche un voltmetro, il contagiri e un curiosissimo strumento sulla sinistra che misurava l'utilizzo orario e chilometrico con la trazione integrale inserita (per fare i pignoli, il pannello portastrumenti dell'esemplare avvistato è stranamente nero opaco anziché dipinto nel colore della carrozzeria).
Il volante è invece il monorazza rivestito in gomma morbida già montato su Dyane e 2CV Club, probabilmente per garantire una maggior presa nella guida fuoristrada.
Le prestazioni off road, com'è facilmente intuibile, erano fuori dal comune anche grazie alla estrema leggerezza del corpo vettura e alla presenza del riduttore e del bloccaggio del differenziale dal posto guida.
In ossequio alla velleità di originalità estetica della Citroen dell'epoca, lasciava certamente interdetti entrare nella Mehari 4x4 e trovare altre due leve accanto a quella del cambio, distinguibili per il colore del pomello: la bianca a sinistra del cambio inseriva la trazione posteriore, la rossa sulla destra il riduttore.
Fra i sedili anteriori, era invece collocata la levetta per il bloccaggio del differenziale:

.....adoro le cronostorie di Total....ma adoro anche le Citroen!!