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Lancia Artena passo lungo 6 luci

lanciaartenafrabo20190703.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1949 (Frabo187).

Data: 03/07/2019
Commenti: 20
Visualizzazioni: 1899
Commenti
#1 | time101cv il 03/07/2019 09:13:07
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/07/img_1321.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | atae21 il 03/07/2019 09:22:21
ShockShockShock
#3 | Neeskens78 il 03/07/2019 09:37:54
i parafanghi frontali enormi con le due luci mi ricordano quelli de "La Macchina Nera"
#4 | astraG il 03/07/2019 10:12:56
Avvistamento 2019!!
#5 | Biturbo83 il 03/07/2019 10:43:55
Tutto il fascino del vissuto e non restaurato a vetrina targa inclusa... la lascerei così claps
#6 | manug75 il 03/07/2019 11:31:33
Bellissima, ma sarà revisionata?
Com'é possibile che circoli in queste condizioni?
dubbio
#7 | SebaRaba1961 il 03/07/2019 11:47:13
Esemplare appena riesumato? La parte frontale ricalca in pieno gli stilemi anni '30 con i tipici radiatori a scudo - chiamati a "tempio" oltreoceano - ma - a mio gusto - il posteriore poteva essere fatto meglio in parole povere
#8 | bob91180 il 03/07/2019 13:22:48
Mmhh ... frontale molto simile a quello della augusta , sorella minore ... il posteriore potrebbe forse aver subito una modifica in tempi remoti ... comunque reperto archeologico di immenso fascino ... vernicerei i parafanghi di bianco come usava all'epoca ...
#9 | Cesco il 03/07/2019 17:23:28
Magnifica, si potesse sarebbe da cristallizzare in queste condizioni.
#10 | mariano il 03/07/2019 17:45:46
Le condizioni le conferisco un fascino che ha del paranormale. Shock
E se fosse uni proprietario di qualche nobile ultra centenario che la usa ancora oggi come auto ''normale''? Le condizioni mi fanno pensare questo.
#11 | ARGiuliasuper il 03/07/2019 20:13:41
Molto suggestiva. Mi sembra più simile questa a quelle che giravano negli anni '30 che quelle restauratissime che si vedono nei raduni.
#12 | Danip il 03/07/2019 21:40:33
Che dire? Ha fascino da vendere pure in condizioni non perfette, anzi, proprio per le sue condizioni non perfette e l'apparente uso quotidiano.
#13 | Luzzo il 03/07/2019 22:01:47
Qui più che conservato è più opportuno dire "sopravvissuto"... chissà che storia ha alle spalle...
#14 | free_runner il 03/07/2019 22:18:02
Mi accodo ai commenti precedenti.
Se fossi il proprietario agirei con una 'ripulita' conservativa e rispettosa degli innumerevoli segni del tempo che quest'auto porta con se!
Da sottolineare la manovella d'avviamento inserita.
#15 | Markino il 03/07/2019 22:38:01
La suggestione che traggo da questa foto è ambientata durante il conflitto - pur mancando la verniciatura bianca "da oscuramento" dei parafanghi, oppure nel dopoguerra, quando anche vetture di questo livello - stiamo infatti parlando di un'auto di lusso, non di una "Balilla" - perduto gran parte del loro valore, erano spesso utilizzate alla stregua di animali da soma, e tenute con scarsa cura.
La comparsa di questa Lancia in galleria aveva suscitato, mesi fa, un certo dibattito tra Rosario, Gabford e il sottoscritto, nell'intento di giungere alla corretta identificazione. Vedo ora confermata l'ipotesi "Artena", che mi era stata inizialmente sottoposta; forse, sono emersi nel frattempo altri elementi, che hanno rafforzato l'idea di avere di fronte una delle numerose varianti di quel modello.
Tuttavia, posto che l'esemplare è databile intorno al 1935, tra le opzioni disponibili, "Artena", "Astura", e "Dilambda", l' "Artena" è quella che mi lasciava meno convinto.
Cerchi a raggi, parafanghi anteriori molto "coprenti", e quella teoria di sportellini sul cofano che fa tanto Pininfarina o Stabilimenti Farina mi avevano fatto pensare a un modello più sofisticato e dalla motorizzazione più corposa, quindi una delle ultime "Dilambda" (serie 232) o una "Astura", anche se non avevo - e non ho tuttora - alcuna certezza in merito, né ho potuto reperire immagini di esemplari simili in rete, circostanza peraltro spiegabile con l'unicità di molte realizzazioni sui tre telai menzionati, gran parte delle quali andate purtroppo perdute.
Si tratta in ogni caso di un avvistamento notevolissimo, quasi d'altri tempi, vista la rarità ai nostri giorni di barn-find di questo livello ed epoca storica; senza rimuovere la patina di vissuto che la rende così affascinante - quasi mai una prebellica ha suscitato tanti commenti entusiasti su questo sito - un restauro conservativo sarebbe peraltro auspicabile, oltre che doveroso in omaggio alla nobiltà della Casa di cui quest'auto porta impresso il simbolo.
Prego Andrea di allertare il suo affezionato "basista" in loco affinché raccolga informazioni sulla storia e le vicissitudini di questo incredibile esemplare, anche secondo me rimaneggiato nella parte posteriore in epoca successiva alla sua nascita.
#16 | Alfa33 il 03/07/2019 22:53:16
Incredibile, speriamo di riuscire a sapere qualcosa in più sulla storia di questa Lancia, ha un fascino notevolissimo, credevo fosse impossibile fare avvistamenti così particolari.
#17 | attom83 il 04/07/2019 00:06:12
mozzafiato! intrisa di storia e fascino!
ipotizzo sia stata riesumata e rimessa in strada da poco dopo lungo oblio, visto che non vedo gli indicatori di direzione posticci dovuti ad adeguamento del codice stradale negli anni '50.
#18 | gabford il 04/07/2019 00:26:00
forse, sono emersi nel frattempo altri elementi, che hanno rafforzato l'idea di avere di fronte una delle numerose varianti di quel modello

Da parte mia, non sono emersi altri elementi: anzi, mi ero associato al tuo orientamento (noblesse oblige Pfft).
Della vettura non sono reperibili dati, per cui l'ipotesi "riesumazione" appare quella più probabile.
#19 | Frabo187 il 04/07/2019 10:33:23
Prego Andrea di allertare il suo affezionato "basista" in loco affinché raccolga informazioni sulla storia e le vicissitudini di questo incredibile esemplare


Vi racconto quanto mi è stato riferito dal mio amico: l'auto in origine fu acquistata da un barone. Quando quest'ultimo smise di usarla, la prese un operaio di Fossacesia (CH) che ci lavorava dietro, e la usò come auto da noleggio (ad esempio per i lunghi viaggi). Tanto è vero che sono state pure rinvenute le tabelle che ne pubblicizzavano l'attività. Alla morte del secondo proprietario, l'auto è stata messa in strada veramente con il contagocce (le foto qui sopra sono state possibili grazie alla disponibilità di uno degli eredi, che uscì con l'auto proprio per farla vedere al mio amico). Attualmente riposa in luogo sicuro con altri mezzi d'epoca (purtroppo non è dato sapere nè quanti nè quali), e sono oggetto di disputa tra i due fratelli ereditari.
#20 | Astrale il 20/01/2024 16:18:01
Recentemente ho "scoperto" un esemplare di Artena passo lungo come questa conservata in una autorimessa dalle mie parti, ho anche tentato l'acquisto ma fortunatamente il figlio ultraottantenne del vecchio proprietario se la vuole tenere, dico fortunatamente perché il restauro sarebbe un bagno di sangue malgrado gli interni sono stati già rifatti negli anni 80 ma il resto è stato abbandonato da allora....
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