Notevoli e assai rare le "Mini italiane" così datate.
Tonalità molto gradevole e piuttosto diffusa sulle "MKI".

Tinta prevista anche sulla mk2 le cui unità sopravvissute col colore verde medio sono molto, molto di meno.
Peccato lo scatto distante.

La sempre pregevole MK1 detta anche "leva lunga". Da questa inquadratura si apprezzano le dimensioni del lunotto inferiori in larghezza rispetto ai modelli dall'MK2 in poi.

La ritargatura mi aveva fatto sfuggire la notevole anzianità di questa Mini, che non è nemmeno la più vecchia tra quelle nel mio archivio, che è un esemplare blu del 1966, targato BZ 8, purtroppo impubblicabile (la foto è venuta mossa e la targa è ai limiti della leggibilità). Mi stupisce la rarità delle Mini degli anni '60, soprattutto quando ne constato la diffusione nel paesaggio urbano ritratto nei film dell'epoca (spesso con ragazze e signore "bene" al volante).

Il fatto è che le prime Mini, così come le prime 500, son state sfruttate e rottamate senza pietà, quando ancora erano considerate solo vecchie utilitarie. Le ultime invece godevano già da nuove di un certo fascino vintage, che ha permesso di salvarne molte di più.