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Peugeot 504 Cabriolet 2.0

peugeot504cabriosuper20720200902.jpg
Anno 1972 (Super207).

Data: 02/09/2020
Commenti: 26
Visualizzazioni: 1635
Commenti
#1 | Neeskens78 il 02/09/2020 10:13:44
tanta roba la 504 (in qualunque versione sia, berlina spider o coupè). Personalmente la trovo molto più interessante ed accattivante delle solite spider claps
#2 | atae21 il 02/09/2020 10:23:52
È vero. E questa linea, rimasta in commercio fino ai primi anni 80, non sembra abbia questa età. I fanali posteriori sono di un design molto originale e inconfondibile (poi cambiati col restyling); su alcune Peugeot attuali sono stati ripresi in chiave moderna.
#3 | nonsolo86 il 02/09/2020 10:31:37
... i fanali posteriori saranno stati di ispirazione per quelli attuali... specie per l'inclinazione..
#4 | Transaxle73 il 02/09/2020 10:34:42
Secondo me è stata la Ford Mustang ad inaugurare questa particolare forma dei fanali posteriori che di tanto in tanto vengono riproposti da diverse Case. Anche Zapatinas con la Fiat Barchetta propose una soluzione simile a metà anni novanta.
#5 | IL BUE il 02/09/2020 10:56:13
nonsolo86 il 02/09/2020 10:31:37
... i fanali posteriori saranno stati di ispirazione per quelli attuali... specie per l'inclinazione..

Hai ragione, quelli del 3008 li ricordano molto da vicino
#6 | Frabo187 il 02/09/2020 13:30:58
Un noto commerciante paiasso della mia città ne aveva una bordeaux metallizzata targata FE 21xxxx. Ovviamente è finita all'estero, i miei complimenti.
#7 | blackboxes66 il 02/09/2020 14:13:39
Se a presentarsi con i soldi in mano fosse stato un italiano, sarebbe rimasta in Italia.
#8 | S4 il 02/09/2020 15:32:05
Esattamente... nghenghe
#9 | Frabo187 il 02/09/2020 16:02:59
Forse ci sarebbe rimasta, se il simpaticone avesse messo un prezzo onesto. Ma la colpa è anche di chi decide di dare in mano le auto ai rivenditori, povero mondo..
#10 | Transaxle73 il 02/09/2020 16:36:21
Io non butterei la croce addosso sempre al compratore italiano, che magari sarà penalizzato dal minore potere d'acquisto rispetto ad un appassionato nordeuropeo, però quando vedi in rete inserzionate da commercianti del settore vetture come la Giulia Diesel a 40.000 euro.....bocca mia taci, dita mie fermatevi...
#11 | Astrale il 02/09/2020 21:07:01
Sarà una Peugeot,ma bisogna ringraziare Pininfarina per la bellezza della serie 504 ,questa un ottima alternativa alle proposte nostrane di allora certamente penalizzata nelle vendite dalla cilindrata non alla portata di tutti
#12 | attom83 il 03/09/2020 00:37:09
che spettacolo!
#13 | IL BUE il 03/09/2020 08:52:18
Il commerciante fa il suo lavoro, e vende a chi gli porta i soldi che vuole. In generale è l'irreversibile bolla speculativa che grava oramai da anni sul mondo delle auto d'epoca a non piacermi, ma tant'è, pazienza.
#14 | blackboxes66 il 03/09/2020 11:02:37
Ma la colpa è anche di chi decide di dare in mano le auto ai rivenditori, povero mondo..

E a chi dovrebbero darle in mano, di grazia? Al farmacista?
#15 | manug75 il 03/09/2020 11:17:08
Come si farà ad inserire la chiave nella serratura del bagagliaio? dubbio
#16 | Frabo187 il 03/09/2020 13:34:10
E a chi dovrebbero darle in mano, di grazia?


A chi ci tiene davvero, e non a chi si venderebbe pure la madre per fare i soldi. E mi fermo qui, perchè purtroppo noto con dispiacere che sempre più persone inquinano questo mondo solo per fare soldi. Che pietà.
#17 | mikitiki94 il 03/09/2020 14:20:47
Come si farà ad inserire la chiave nella serratura del bagagliaio?

Credo che la targa sia montata su un meccanismo basculante, come quello delle Opel coeve.
#18 | blackboxes66 il 03/09/2020 15:42:24
A chi ci tiene davvero

Cerchiamo di essere realisti, per favore...
Utilizzando questo metro di giudizio, aboliamo il commercio? Tutti, a parte pochi fortunati, lavorano per soldi e cercano di guadagnare il più possibile nell'ambito della propria attività.
E comunque qual è l'obiettivo di chi decide di vendere un proprio oggetto? Cederlo nel minor tempo e alla cifra più alta possibile; spesso e volentieri nel caso delle auto ciò si traduce in una vendita ad un professionista anche per mancanza di tempo per gestire direttamente la vendita.
#19 | Frabo187 il 03/09/2020 16:13:55
Il brutto è che molti vedono l'auto d'epoca solo come un investimento, dovrebbe essere solo pura passione.
Che nervoso la gente che, quando vede un'auto d'epoca, la prima cosa che esclama sono frasi del tipo "Eh ma quasta vale i soldi..", "Oh, ma quanto l'hai pagata" ecc.
Insulsi. Le auto d'epoca sono belle per i ricordi e le sensazioni che scatenano in ognuno di noi, non per il loro valore (spesso, tra l'altro, gonfiato insensatamente).
#20 | 1600 GT il 03/09/2020 17:56:13
Ci sono commercianti e commercianti, non generalizziamo. Tuttavia resta sempre il problema di coloro che speculano sulle auto d'epoca per fare affari imbrogliando persone che per un motivo o per un altro non hanno competenza in materia di quotazioni e valore di mercato. E non sono solo commercianti, anzi, la maggior parte dalle mie parti sono privati che acquistano auto, se le tengono 2 o 3 mesi e poi le vendono a prezzi maggiorati con scuse tipo "introvabile in queste condizioni", oppure "restauro ex novo durato tot anni".
#21 | ARGiuliasuper il 03/09/2020 19:59:58
Con altri post ho spiegato il mio punto di vista sull'argomento "vendita all'estero/commercianti venali". I commercianti svolgono un ruolo importante: ci permettono di vendere alcuni pezzi più o meno vendibili senza perdere tempo e denaro. Aggiungo che la vendita all'estero spesso spunta prezzi migliori per l'esotismo del modello e la sua scarsa diffusione in alcuni paesi. Circa un anno fa, ho commesso l'errore di mostrare una foto della mia Giulia ad un amico olandese che vive ad Amsterdam. Mi offre spesso danaro, molto, per acquistarla. Il senso è che una Giulia ad Amsterdam è molto rara e, per questo, trovarla sul mercato olandese non è facile. Quelle che si trovano sono spesso non originali (nel Nord Europa amano i colori accesi e le personalizzazioni) e molto costose. Conviene venire in Italia alle fiere o rivolgersi ad un commerciante pagando un prezzo alto ma commisurato al loro mercato interno.
#22 | S4 il 04/09/2020 00:41:36
ci permettono di vendere alcuni pezzi più o meno vendibili senza perdere tempo e denaro.

Esattamente, soprattutto tempo!
Provate a inserzionare un'autovettura e poi ne riparliamo.
#23 | Transaxle73 il 04/09/2020 10:11:43
una Giulia ad Amsterdam è molto rara

Io sarei del parere opposto in quanto nei Paesi Bassi hanno una sorta di venerazione per le auto del Biscione, anche recenti. Ti assicuro che ci sono, eccome....ci sono stato a maggio 2017 e in una settimana ho visto nel traffico cittadino uno Spider Coda Tronca, una Giulia Nuova Super e un GT Junior. L'unica storica che sono riuscito a fotografare, perché parcheggiata vicino ad un canale confusa tra le auto moderne era una Citroen DS bianca che ho pubblicato nell'apposito sezione di TN. Anche quando sono stato in Norvegia ho beccato nei pressi di Bergen una Giulia pesantemente elaborata con le strisce tricolori su cofani e fiancate, oltre a una innumerevole quantità di Volvo 240, Saab 900 Mk1, diverse Jaguar e pure una Moto Guzzi Le Mans 850 che trotterellava nei pressi della stazione di Lillehammer con il suo giovanissimo proprietario. Ad esempio scene simili in Italia non le vedo quasi mai perché questa tipologia di mezzi la incontri solo ai raduni.
#24 | Lollo98 il 04/09/2020 12:30:11
la maggior parte dalle mie parti sono privati che acquistano auto, se le tengono 2 o 3 mesi e poi le vendono a prezzi maggiorati con scuse tipo "introvabile in queste condizioni", oppure "restauro ex novo durato tot anni"

Questi ci provano a venderle, non so quante volte ci riescono
#25 | ARGiuliasuper il 04/09/2020 13:27:38
Io sarei del parere opposto in quanto nei Paesi Bassi hanno una sorta di venerazione per le auto del Biscione


Io invece penso che concordiamo quasi su tutto. Vado (andavo!) ad Amsterdam un paio di volte all’anno ed effettivamente in centro, e soprattutto sui canali, qualche esemplare si vede. Sono però auto esotiche, in genere dal marchio prestigioso (per le Alfa, preferibilmente spider o coupè) ostentate da persone benestanti, visto che anche solo il parcheggiare costa una fortuna. Ma se vai verso Amstelveen, Zaandam, Sloterdijk o, peggio, al di fuori del Ring, ne vedi pochissime. Più Citroen, Saab, Daf e Volvo di Fiat e Alfa Romeo. La diffusione è maggiore rispetto ad altre città come Bruxelles, dove vado (andavo!) un paio di volte al mese, nella quale la probabilità di vederne in giro è molto più bassa. Amsterdam è una città dalla profonda cultura ed i cui abitanti amano il bello.
D’altronde, se una persona nata ad Amsterdam e lì residente, che vive la città perché ci lavora, mi dice che con il mio esemplare farebbe un figurone perché ce l’avrebbe solo lui, c’è da credergli. Considera che le Giulia grigio medio metallizzate sono poche anche in Italia.
Sicuramente nei paesi del Nord Europa, le auto storiche che si vedono in giro sono sempre in buone condizioni. Le 126 senza fanalini, le 500 scassate e rugginose, e le Regata scolorite da quelle parti non le vedi nemmeno da parcheggiate anche per le leggi rigide sulla circolazione e, soprattutto, per i controlli e le relative sanzioni, che da quelle parti sono molto rigorosi.
Sull’uso disinvolto che fanno delle auto d’epoca sono d’accordo. Ho ancora negli occhi una Citroen DS 19 monofaro nella quale un uomo ed i suoi due figli, espositori ad un mercato dei fiori periodico nello Jordaan, caricavano piantine senza tributarle la delicatezza dovute; il padre ha messo in moto, è sceso dal marciapiede ed è corso via veloce come in Italia, alcuni farebbero con una moderna utilitaria.
Ma è anche vero che da quelle parti il traffico è molto più ordinato e che i danni da parcheggio sono molto improbabili.
#26 | time101cv il 18/11/2024 14:12:15
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(foto "Transaxle73" )
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