È una fortuna reimmatricolare la macchina nel 1996 e trovarsi con la targa provinciale! Se non fosse che Prato è una di quelle province nate più tardi, potrebbe sembrare addirittura quella originale del 1985!

Sicuramente non se ne fa un buon uso, di questa SW equipaggiata con un motore poco adeguato alla sua stazza. Bello il giglio accanto alla targa. Del modello SW magari qualche esemplare ci è anche nato con la targa bianca, poiché fu prodotta fino al 1986.

Mulo da lavoro ...

Azzo 1996 e la targa con la provincia????? ma è pazzesco!!! Credevo le ultime con la provincia fossero di sassari nel '95....

L'ultima targa automobilistica provinciale fu emessa a Crotone nell'aprile del 1999.

Qualche settimana fa ho fotografato una BMW Z3 con targhe provinciali BI

a me non sembra in cattive condizioni, l'assenza dei copriruota
forse è dovuta alla paura di eventuali furti(?), il sig. Pasqule Ametrano di bianco, rosso e verdone ci raccomanda ahah

Proprio poche ore fa ho visto una Panda 4×4 anni '90 con targa Verbania 0084**

Mikitiki94>ancora più pazzesco......

Su Internet mi è capitato di vederne di esempi strani...ad esempio un Renault Kangoo e una Marea SW con targhe provinciali lodigiane, in più vidi tempo fa che su targhe italiane è inserita una Peugeot 206 con le provinciali di Crotone

Anche Benevento è arrivata al 1997 con le provinciali

Le province di Lodi (LO), Lecco (LC), Verbania (VB ), Rimini (RN), Prato (PO), Vibo Valentia (VV) , Crotone (KR) sono state create nel 1994 e per l'occasione sono stati emessi i primi lotti di targhe provinciali con le nuove sigle proprio mentre nel resto d'Italia cominciavano a comparire le alfanumeriche. L'introduzione della nuova legge in merito alle immatricolazioni e reimmatricolazioni non ha aiutato le neoprovince a smaltire in tempi rapidi le targhe, dato che dal 94 in poi era possibile immatricolare la propria auto fuori provincia. In pratica, se un residente a Prato non voleva saperne di far immatricolare la propria auto con le targhe provinciali, anche per non farla apparire più vecchia di ciò che veramente era, poteva farla immatricolare nelle province confinanti. Ricordo inoltre che anche altre province già esistenti, come Viterbo e Benevento, faticarono a smaltire i lotti rimasti, e molti residenti a Viterbo facevano ad esempio immatricolare la propria auto a Terni, Rieti o Roma pur di avere una targa alfanumerica. Di conseguenza ecco spiegato il motivo per cui ad esempio la targa KR è stata ufficialmente in uso fino al 99.

In realtà le provincie di nuova creazione offrivano ufficialmente la possibilità di scegliere tra targa alfanumerica e targa provinciale. La stessa possibilità credo non esistesse ufficialmente nelle provincie ritardatarie (Viterbo, Benevento ecc...), ma alla fine bastava si poteva fare lo stesso, con l'espediente descritto da time.

Io ho l'impressione (ma nessuna prova a supporto) che questi sono ragionamenti un po' da nerd, importantissimi per gli appassionati, ma totalmente estranei alla mentalità della stragrande maggioranza dell'acquirente medio.

L'unica cosa che forse poteva interessare l'acquirente medio era sapere se la targa della nuova auto sarebbe stata pari o dispari, visto che erano gli anni delle targhe alterne.

Ti assicuro che avere un'auto con le targhe nuove era per la maggior parte degli acquirenti un plus a cui non si intendeva rinunciare. Il passaggio alle targhe alfanumeriche non fu vissuto come un mero fenomeno da appassionati di motori, ma coinvolse la gran parte della gente comune, dato che stravolse il modo abituale di gestire la targatura delle auto.

Fenomeno già visto nel 1976, quando arrivarono le componibili (con orribili scempi fatti soprattutto sulle Citroen Ds, in cui segavano in due le quadrotte) e nel 1985, con le riflettenti. Ricordo bene che, nel 1988, quando mio padre ordinò il Turbodaily, ingenuamente la domanda sul tipo di targhe montate venne fatta.