Colgo l'occasione della presenza dell'adesivo del WWF per raccontare una curiosità. Pare che all'epoca del lancio della Panda un gruppo di animalisti strettamente collegato al WWF fece proteste per il nome, non gradivano l'accostamento del Panda ad una vettura. Allora Fiat per i primissimi mesi di vendita fece un accordo con il WWF e mi sembra regalasse una specie di abbonamento per qualche mese per poter entrare in oasi e parchi naturali ''a pagamento'' gratuitamente.
A me sembra di ricordare che le lamentele furono proprio del WWF, poco felici che il proprio simbolo venisse associato a una vettura, e così per un certo tempo ci fu la targhetta "Fiat" a sinistra e quella "Fiat Panda" a destra, in modo da risolvere il problema.
Io invece sapevo che la Fiat per poter usufruire del nome Panda doveva (o deve tuttora) dare una piccolissima percentuale di ogni vendita in beneficenza al WWF, se fosse così ci avevan visto bene i nostri amici del WWF. Addirittura esistevano delle decals afrermarket che ritraevano il famoso Panda, da attaccare sulle fiancate
Molto interessanti queste "primizie" relative all'accostamento Panda automobile/Panda WWF. Non ne ero a conoscenza. Mio massimo gradimento anche per l'avvistamento, da amante della 45. Qui dovrebbe essere una delle prime visti gli appoggiatesta ancora di grandi dimensioni.
Può darsi che intendesse effettivamente quello, anzi, noto che é sempre più raro trovare buone Panda 30/45 a prezzo basso Comunque, a casa conservo una scritta per il portellone "Fiat Panda" con un panda al posto delle canoniche scritte 30/45, mai usata e comprata ad una bancarella per un paio di euro (l'ho presa per simpatia).
Dalle mie parti, in realtà, sono proprio rare le Panda “prima maniera” in sé: in quasi dieci anni di iscrizione al sito non credo di averne fotografate più di dieci fra “30” e “45”. A differenza delle 4x4 prima serie che sono ancora discretamente diffuse.
La doppia dicitura Fiat, a quanto ricordo, non era legata a una bagarre con il WWF, bensì con Opel, che aveva ritenuto ci fosse un'assonanza tra Panda e Manta. Ecco che lo strategemma di denominarla FiatPanda (tutto attaccato) bastò quel tanto per placare l'obiezione teutonica.
Certo che alla Fiat non è mai andata bene con la denominazione "Panda": la seconda serie del 2003 si doveva chiamare "Gingo", Renault fece storie per l'assonanza con "Twingo" e dunque il nome rimase Panda