Quasi. È di un caro amico, e per problemi di spazio vive rimessata nell' officina di un conoscente. Recentemente è stata riesumata per bisogno, dato che la daily car è in officina col cambio aperto, e si muove per pochi km solo in paese. Ha bisogno di diversi interventi, difficoltosi per la pressoché totale irreperibilità dei ricambi.
Stupenda R16 prima maniera (bellissima, anche se io preferisco la versione restyling) con cerchi delle ultime "TX". Auto versatile e praticamente indistruttibile a livello meccanico (il buon vecchio "Cleon" dal suono poco affascinante ma eterno....). Complimenti al tuo amico!
Gran bel pezzo! Spero per il proprietario che riesca a trovare quel che gli serve per rimetterla in strada: simpatico il fatto che, nonostante non sia ancora efficiente al 100%, si sappia rendere utile quando c'è bisogno, nonostante gli oltre cinquant'anni.
Esistono auto che hanno difficoltà nel reperimento dei loro ricambi di natura meccanica? Pensavo fosse un problema legato al massimo a particolari come modanatura, pezzi di interno, minuterie...
Non posso dire che sia una delle mie auto preferite del marchio della losanga, ma in queste condizioni è estremamente affascinante, andrebbe rimessa in sesto di meccanica ma a livello di vernice la lascerei così.
Per quanto riguarda la difficoltà dei pezzi, purtroppo le Renault sono ben note in questo, anche a livello di pezzi di meccanica...appena si esce dall'ambito di quelle diffuse i pezzi diventano tosti da trovare e costosissimi, anche quando parliamo di auto non molto anziane (ad esempio Megane Coach o Vel Satis).
Si vede che questa 16 ha bisogno di cure, ma è il classico esemplare che ogniuno di noi ( tra Quelli che si arrangiano) vorrebbe avere tra le mani per ridarle eterna giovinezza.
Personalmente non ne cercherei un esemplare ma nel caso lei trovasse me , non dormirei la notte finché non sia al "sicuro" nel mio garage....,.. complimenti al tuo amico Bue
Per quanto riguarda la difficoltà dei pezzi, purtroppo le Renault sono ben note in questo, anche a livello di pezzi di meccanica...appena si esce dall'ambito di quelle diffuse i pezzi diventano tosti da trovare e costosissimi, anche quando parliamo di auto non molto anziane (ad esempio Megane Coach o Vel Satis).
Non conosco la situazione ricambi per le Renault d'epoca, tuttavia ritengo sia un problema diffuso su tutti i marchi.
Si deve tenere presente che a partire dagli anni '70 si è passati dai 'magazzini classici' dove le parti venivano messe a stock in grandi quantità (delle quali una buona parte è sopravvissuta fino ad oggi), ai cosiddetti 'magazzini dinamici', dove le parti venivano fornite 'on demand' (e quindi terminata la domanda, il magazzino era già vuoto). Si aggiunga poi che le Case Automobilistiche hanno abbreviato i tempi garantiti di disponibilità ricambi da fine produzione..
Al punto che oggi è più facile trovare un ricambio per una Fiat 500 Topolino 'A', che per una Uno Turbo..
Fortunatamente le nuove tecnologie vengono in soccorso ai collezionisti, come ad es. la 'stampa 3D': oggi è già possibile riprodurre particolari in plastica o simili, ma presto sarà possibile stampare anche parti in metallo, a prezzi ragionevoli (al momento la tecnologia è costosissima, applicabile in pochi campi, come quello delle turbine per Jet).
Non conosco la situazione ricambi per le Renault d'epoca, tuttavia ritengo sia un problema diffuso su tutti i marchi.
Mio zio ha un'Opel Astra SW a diesel del 1996, quindi non è neanche storica ancora (acquistata usata 13 anni fa e tenuta come un gioiello), e un paio di mesi fa ha avuto un problema meccanico (non sono esperto di meccanica ma se non mi ricordo male mi ha detto che una serpentina di raffreddamento del motore si è rotta ed è uscito tutto il liquido di raffreddamento, per cui non poteva usarla se no fondeva il motore), e il meccanico non riusciva a trovare il pezzo di ricambio. Alla fine dopo un po' l'hanno trovato, per sua fortuna, perché doveva restituire l'auto di cortesia e altrimenti restava senza macchina, che gli serve per andare al lavoro. Se si fatica a trovare i pezzi meccanici di un'Opel Astra F, non oso pensare per auto più datate.
Da quel che so, il Codice del Consumo (peraltro spesso ignorato) richiede che i pezzi di ricambio per un modello debbano essere disponibili per dieci anni dopo la fine della produzione.
Dopo bisogna contare sul buon cuore della casa produttrice, sugli autodemolitori e sulla compatibilità con pezzi di altri modelli. Per modelli molto diffusi si può anche sperare nei produttori di pezzi compatibili.
Purtroppo per un auto uscita di scena oltre 40 anni fa non sarà uno scherzo reperire i ricambi,però in Francia era molto diffusa e qualcosa in giro ci sarà ancora,da noi tante non se ne vedevano in quel periodo digerire una media col portellone non era facilissimo,la Primula insegna
Logicamente per la ricerca dei ricambi è opportuno rivolgersi ai mercati di origine, dove il modello essendo 'domestico' ha conosciuto maggiore diffusione, i ricambisti locali hanno maggiore disponibilità..
Io per le mie 'esotiche' (oggi Kapitaen e Isabella) mi rivolgo a ricambisti tedeschi (sono anche stato a Ruesselsheim, città di origine della OPEL: due volte l'anno tengono una mostra scambio) e ai tempi della Cadillac mi rivolgevo agli USA.. davvero raramente mi è capitato di trovare qualche ricambio Opel (Cadillac neanche a parlarne..) in mercatini e mostre scambio nostrani..
Quindi per questa bella francese conservata (incantevole la 'patina'..) bisogna cercare oltralpe..
Fortunatamente oggi con internet è tutto più facile (provate ad immaginare, nel 1996, la ricerca di una 'colonna sterzo' Cadillac negli USA, presso demolitori in Ariziona, il tutto tramite.. FAX e lettere cartacee..)
(..ohibò qualcuno ricorda ancora cos'era un Fax?? )
(foto "BUE" )