La prima Missoni del sito...
Un'altra è in arrivo!

o è "Fire LX" o è "Missoni". La Fire LX Missoni non è mai esistita. Ha i cerchi, i paraurti in tinta e la targhetta della Fire LX ma il colore, le luci posteriori arancioni e soprattutto l'adesivo sono della Missoni. Per me è una Missoni.

Tra l'altro la Missoni, nell'elenco delle versioni del listino quattroruote, non compare se non nello spazio in celeste riservato agli accessori, in un riquadro nemmeno tanto visibile, e questo vale pure per l'altra versione speciale "Fila".

La Missoni, da quanto ricordo, era derivata dalla Fire LX prima serie, dalla quale si distingueva soprattutto dal colore verde metallizzato dai rivestimenti con i disegni tipici della Casa di moda. Io ricordo che manteneva le scritte del modello di derivazione ed era identificabile dalle due scritte adesive sulla parte posteriore delle fiancate, che si intravedono in questo esemplare. Cerchi in lega e paraurti parzialmente verniciati sono aggiornamenti della II serie.

Ho controllato. Quattroruote scrive solo Fire Missoni ma in effetti la targhetta Fire LX è corretta. Certo che a volte anche le fonti ufficiali non sono sempre affidabili. Non ho invece trovato riscontro sui cerchi e sul paraurti parzialmente verniciato. Il colore riservato alla Missoni si chiama Bleu Memphis 458/F anche se dà l'idea di essere un verde piuttosto che un blu.

Paraurti e cerchi non sono corretti.

Il paraurti in tinta e i cerchi in lega, come ha scritto Marco, sono aggiornamenti del proprietario; i cerchi in lega, a richiesta, avevano lo stesso disegno di quelli della Delta LX ma con diametro da 13'', la targhetta Fire LX è coerente.

Acclarato!

Interessante e ormai molto rara, da riportare in condizioni assolutamente originali e preservare con cura.

Era su base LX perché aveva i 'cassetti' in alcantara come la 'mia' turbo, come anche i pannelli porta e i laterali posteriori.
Questi ultimi, dalla seconda serie '89 erano unificati in plastica nera per tutte le versioni.
Ma in più (la Missoni) aveva anche i sedili rivestiti con la stessa alcantara.
Con i colori missoni a striscie orizzontali.

Reputo la Missoni una delle serie speciali più rievocative di quelli che furono gli anni '80!
Credo che in casa Lancia ci fosse una sorta di schematizzazione sulle serie speciali che prevedeva la Fila basata sulla Fire base e quindi rivolta un po' a tutti proprio come il marchio d'abbigliamento, la Missoni basata sulla più elitaria Fire LX e rivolta ad un pubblico più elevato come il marchio Missoni e infine la Martini basata sulla Turbo che oltre a rievocare lo sponsor delle corse possiamo abbinarlo alla serie ''abbigliamento'' dato che produceva abiti sportivi costosi rivolti ad un pubblico benestante ma al contempo sportivo come quello della Y10 Turbo. E' una mia idea personale, non ho mai trovato veri riscontri scritti su questo schema, però potrebbe starci.


Quattroruote era ed è una buona fonte per una consultazione generica e alla quale un po' tutti possiamo avere accesso (chi non ha un QR a casa? ) ma imho non è mai stato particolarmente affidabile, è noto il fatto che ommette quintali di versioni e addirittura modelli (come il Cherokee XJ per i primi anni di vendita) per motivi ignoti, inoltre il fatto che separa le versioni speciali dal listino non l'ho mai sopportato.

La missoniiiiiiiiiii… noooooo che ricordi. Prima o poi ne prenderò una. Vi racconto un aneddoto. Io sono 2005 quindi le y10 ne ho viste sempre poche. Ma la Missoni ce l’aveva la sorella di mia nonna classe 1926 sposata con un ingegnere senza figli… dava tutto l’amore oltre che al borsello del marito a noi nipoti. Lei viaggiava da giovane con una duetto rosso fuoco con il fazzoletto in testa, classica biondona riccioluta molto avanti ecc… dopo la duetto prese una 126 1a serie ordinata nel 72 beige ma arrivata aragosta nel febbraio 73 per il suo compleanno… poi la cambiò con la fatidica Y10 Missoni. E fin qui nulla di strano direte voi… beh… lei di nome si chiamava Senna ma non aveva nulla in comune con il pilota… era imbranatissima. Già nel 1992 non erano più presenti le scritte Missoni causa innumerevoli riverniciature delle fiancate. Lei quando ero piccolo avrà avuto 80 anni e con quella y10 ,che aveva anche il clima automatico ed il tetto apribile, portava tutti noi nipoti e mia nonna, più giovane di lei di 18 anni alla sua casa al mare in estate prendendo superstrade, tornanti ecc in un viaggio di più di 3 ore senza la minima grinza della y10 o della proprietaria e noi dietro senza cinture che giocavamo su quei bellissimi sedili che ci sembravano i campi che si vedevano fuori dai finestrini posteriori.

P.s. Una volta in uno di questi viaggi si ruppe qualcosa nel cambio che non permetteva più l’innesto della 2a marcia ma riuscimmo ugualmente ad arrivare al mare. Un’altra volta in un parcheggio ad S distrusse la fiancata contro un furgoncino della nettezza urbana. La cosa bella era che al marito non diceva mai che era lei a fare i danni…nel 2012 la zia è morta e la y10 è stata rottamata purtroppo… non aveva una parte che era dello stesso verde. Quel verde metallizzato un incubo per i carrozzieri, quello dove andava mia zia ci ha fatto la casa con la sua y10 senza contare tutte le frizioni bruciate

Piccolo appunto: i sedili della Y10 Missoni non erano in Alcantara, ma in velluto. Anche il disegno non era il solito “zig zag” di Missoni già visto ad esempio sulla Maserati Biturbo, ma una più moderna fantasia a strisce orizzontali multicolore sui toni del verde, del blu e del marrone (in abbinamento all’Alcantara dei fianchetti laterali e della plancia, sempre marrone).

Se non erro la missioni ha anche la moquette specifica.

Mi sembra fosse in velour anziché in agugliato misto (una moquette a costine difficile da pulire, l’avevo sulla Y10 Mia).

Moquette verde scuro dedicata, con protezione in gomma lato guida.

Avevo messo una foto degli interni a questo link:

https://www.targh...27#c345517