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Fiat Uno ES

fiatunofrabo20231108.jpg
Anno 1983 (Frabo187).

Data: 09/11/2023
Commenti: 20
Visualizzazioni: 1016
Commenti
#1 | time101cv il 09/11/2023 20:13:42
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2023/11/img_8325.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | Frabo187 il 09/11/2023 20:37:34
Un bell'esemplare con molti km alle spalle; visto che ero anch'io in giro con una Energy Saving a metano, l'occasione per fare una foto in coppia era d'obbligo! In tutto questo il proprietario (un signore di 50/60 anni circa) non si è accorto di nulla nghenghe

i.postimg.cc/Xv5H1HPn/IMG-8313.jpg
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#3 | etilico il 09/11/2023 21:00:08
La foto del cruscotto, oltre i 645000 km, mostra nella parte inferiore un display che non ricordo sulla Uno. Chi sa di che si tratta? dubbio
#4 | FrancescoG il 09/11/2023 21:16:11
Mi fa sempre molto piacere vedere una Uno nera, ancor di più se energy saving come questa. Pare molto ben tenuta, un plauso al proprietario che, in base a quanto affermato da Frabo, probabilmente l'ha acquistata nuova e l'ha tenuta fino adesso.
#5 | Luka96 il 09/11/2023 22:02:46
Bella!
#6 | S4 il 09/11/2023 23:33:55
mostra nella parte inferiore un display che non ricordo sulla Uno

L'ho notato anch'io, forse un orologio digitale aggiunto. dubbio
#7 | Marlon il 09/11/2023 23:40:42
Se davvero è stato aggiunto l'orologio digitale nel quadro strumenti mi complimento per la qualità dell'esecuzione
#8 | Francesco240D il 10/11/2023 00:00:03
Molto rara in nero, direi senza dubbio originale su questo esemplare. Chilometri e anni portati egregiamente.
#9 | TanteUno il 10/11/2023 09:34:51
un display che non ricordo sulla Uno

Mi ha incuriosito questa faccenda e ho indagato, confrontando le prove su strada di Quattroruote di febbraio 1983 (45 e 55S) e di ottobre 1983 (ES e 70S).

Mi chiedevo cosa c'era in quel punto del cruscotto in una ES normale, ma purtroppo la prova non da risposte, perché l'unica foto degli interni è presa di lato e non si vede quasi nulla. Dal web vedo che pure sulla ES era vuoto.

Però si possono fare alcuni ragionamenti:
- la vettura provata da Quattroruote aveva come optional montato anche il pacchetto "fari alogeni + orologio digitale" (72.000 lire).
- Nelle versioni Super con contagiri (cfr la prova della 55S), l'orologio digitale era montato in zona specchietto retrovisore, inserito in uno "scatolotto" comprendente anche una luce di lettura
- Nella ES della prova, la zona dello specchietto retrovisore mi pare senza quello scatolotto, ma con uno specchietto normale. Errore mio? Può essere
- Se però così fosse, non può essere che l'orologio digitale della ES sia proprio questo fotografato in questo esemplare?
- Nella 55S quello spazio era vuoto. Nella mia memoria invece era occupato dal manometro olio o dall'econometro "piccolo" (non quello "grande" della ES), ma solo perché io ho guidato una Uno DS e una 60S Smart degli ultimi anni.

Altra curiosità, un po' OT: io ricordo pochissime Uno senza tergilunotto. Era un optional, ma di fatto obbligatorio. Ebbene, la 70S della prova (di fatto in quel momento era top di gamma) non lo montava e infatti si vede in foto il satellite destro senza relativo comando, rarissimo sulla Uno e ovviamente normalissimo sul Fiorino.
#10 | Total III il 10/11/2023 13:35:18
Molto bella. Quando ero piccolo, in paese girava una "45" di questo stesso colore. Il fatto che appartenesse al titolare di una nota agenzia di pompe funebri fu origine di leggende metropolitane e plateali atti osceni di noi bimbi al passaggio della suddetta Uno.
E c'è chi dice che i bambini sono buoni. nerd
In ogni caso bell'esemplare, nobilitato proprio dal colore che mai avevo visto in una ES. Purtroppo mancano i caratteristici deflettori aerodinamici davanti alle ruote posteriori, ma fortunatamente conserva i rari copricerchi specifici, quasi impossibili da reperire.

Quanto al display, la butto lì: negli anni '80 la Veglia produceva un tipo di contagiri digitale aftermarket, adattabile a quasi tutti i modelli del tempo, il cui display a quattro cifre era molto simile a questo. L'accuratezza della realizzazione lascerebbe supporre che la modifica sia stata eseguita in maniera professionale.
#11 | Francesco240D il 10/11/2023 15:54:54
In alcune foto del web c'è anche l'indicatore del livello carburante in quella posizione. Se fosse un orologio digitale non dovrebbe restare accesso anche con quadro spento?
#12 | prof il 10/11/2023 16:27:51
Se fosse un orologio digitale non dovrebbe restare accesso anche con quadro spento?

Non necessariamente.
Il Veglia Borletti in uso su alcune auto italiane in quel periodo si spegneva a quadro spento.

https://images.sb...op-3x-auto
#13 | blackboxes66 il 10/11/2023 17:37:36
Un amico aveva una Uno ES delle prime prodotte e mi sembra di ricordare l'orologio digitale vicino allo specchio interno.
L'ipotesi contagiri mi sembra molto plausibile.
#14 | TanteUno il 10/11/2023 19:16:46
In alcune foto del web c'è anche l'indicatore del livello carburante in quella posizione

Solo per le versioni base, riconoscibile perché (insieme alla batteria di spie) non è centrato: il tachimetro è enorme e a destra al posto dell'orologio/contagiri c'è il disegno della macchina con l'indicazione della pressione delle gomme, che occupa meno spazio.
Non so se mi sono spiegato, ma se cerchi "cruscotto Fiat Uno" su Google si vede bene la differenza.
#15 | S4 il 10/11/2023 20:09:13
Ebbene, la 70S della prova (di fatto in quel momento era top di gamma) non lo montava e infatti si vede in foto il satellite destro senza relativo comando

Non montava nemmeno i poggiatesta. nghenghe

negli anni '80 la Veglia produceva un tipo di contagiri digitale aftermarket

C'è una seria possibilità che sia lui. evvai

Il Veglia Borletti in uso su alcune auto italiane in quel periodo si spegneva a quadro spento

Non ricordo orologi digitali Veglia Borletti che rimanessero accesi a quadro spento, tuttavia so con certezza che il tasto rosso centrale serviva alla visualizzazione a quadro spento oppure a selezionare il cronometro a quadro acceso.
#16 | deltago92 il 10/11/2023 20:29:35
Non ricordo orologi digitali Veglia Borletti che rimanessero accesi a quadro spento

Quello della Delta my86 è Veglia Borletti ed è sempre acceso: i segmenti però sono neri e girando la chiave di accensione si accende la retroilluminazione verde.
#17 | S4 il 10/11/2023 21:22:40
Intendevo quelli a diodi luminosi, gli altri con LCD rimangono visibili. Wink
#18 | mariano il 10/11/2023 21:35:22
Ma quindi gli orologi after che rimangono sempre accesi sono alimentati a pile e non con la batteria dell'auto? dubbio
Molto rara una ES nera, solitamente erano nei classici colori della 45 base.
#19 | etilico il 10/11/2023 23:37:04
Ma quindi gli orologi after che rimangono sempre accesi sono alimentati a pile e non con la batteria dell'auto?

Non credo proprio. Probabilmente sono collegati a due diverse alimentazioni, una a "quadro acceso" e l'altra - diretta - a "quadro spento". Che poi è il medesimo principio attraverso il quale l'autoradio mantiene la memoria delle stazioni preferite anche a motore spento. O, forse, con l'alimentazione sempre diretta, indipendentemente dall'accensione del quadro.
#20 | S4 il 11/11/2023 00:07:05
Gli orologi digitali Veglia Borletti a diodi luminosi hanno quattro cavi: due per l'alimentazione, uno per l'accensione sotto chiave e l'altro per attenuare l'intensità luminosa quando si accendono le luci di posizione.

Che poi è il medesimo principio attraverso il quale l'autoradio mantiene la memoria delle stazioni preferite anche a motore spento

Esattamente.
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