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Lancia 2000

lancia2000tonymura20240522.jpg
Anno 1976 (tonymura).

Data: 23/05/2024
Commenti: 11
Visualizzazioni: 1886
Commenti
#1 | atae21 il 23/05/2024 09:23:25
Chi ha scelto questa nel 1976, cioè veramente a fine produzione, non deve avere molto apprezzato la nuova Beta lanciata sul mercato qualche anno prima o la nuova Gamma fresca di presentazione. Molto più moderne della "2000" ma stilisticamente decisamente fuori dagli schemi per un lancista tradizionale.
#2 | Astrale il 23/05/2024 09:29:17
Sembra un bell' esemplare ben tenuto,al netto della parte arancione dei fanalini che peraltro non sta' così male se ci fosse installata una lampadina arancione, a fianco direi ci sia un 504
#3 | Markino il 23/05/2024 09:51:58
Considerato che la produzione terminò nel 1974, l'acquisto di un esemplare nuovo - oltretutto, a carburatori anziché a iniezione - dopo almeno un anno e mezzo circa, tanto da ricevere già le prime targhe componibili, è una circostanza particolarmente intrigante, senz'altro avveratasi con il supporto di un robusto sconto sull'elevato prezzo di listino.
Esemplare apparentemente in buon ordine, nel classico grigio Escoli, probabilmente abbinato a selleria in velluto blu, ottima.
Parco superstite relativamente elevato in rapporto ai circa 14.300 esemplari costruiti, specie tenendo conto del fatto che per lungo tempo questo modello è stato immeritatamente snobbato - amaro destino di tante berline anche di pregio - dal mondo collezionistico-amatoriale.
#4 | tonymura il 23/05/2024 14:09:27
Si esatto, al suo fianco ci sta un Peugeot 504 Pick-Up la quale credo appartenga allo stesso proprietario di questa 2000. Entrambe sono in buone condizioni malgrado non siano in garage ma comunque in una strada meno trafficata e con una buona zona d'ombra.
#5 | S4 il 23/05/2024 15:20:34
Chi ha scelto questa nel 1976

Da una ricerca risulta un numero di telaio non corrispondente agli ultimissimi esemplari prodotti, in altri termini, penso sia rimasta in giacenza almeno un paio d'anni prima di essere piazzata. Curioso lo scolorimento della sezione arancio delle lenti, apprezzabile il taglio di adattamento della targa per poter montare l'alloggiamento inox previsto dalla Casa.
#6 | pierbott il 23/05/2024 17:55:16
Molto bella!
Circa il taglio di adattamento della targa, per poter montare l'alloggiamento previsto dalla Casa per le "quadrotte", ricordo che le targhe con sigla della provincia in arancione erano componibili, cioè la sigla poteva essere collocata sopra, come questa, o alla sinistra dei 6 numeri di targa.
Per questo motivo all'inizio della sequenza numerica, oltre al simbolino della Repubblica Italiana, era riportata anche in piccolo la sigla della provincia.
In questo caso o la sigla della provincia "CH" è nascosta dalla modanatura verticale sinistra dell'alloggiamento della targa, oppure è stata tagliata per adattare la targa.
Visto che il taglio è molto a ridosso del primo numero, temo che la sigla sia stata tagliata; così facendo la targa non sarebbe più riconducibile con certezza alla provincia di Chieti.
In questo caso l'operazione di taglio costituisce un'alterazione della targa non consentita, tale da poter creare dei problemi al proprietario in caso di controlli o in sede di revisione.
#7 | prof il 23/05/2024 18:06:46
...temo che la sigla sia stata tagliata...

E' certamente così.
Le "quadrotte" erano larghe 275 mm mentre le componibili, quando i due pezzi erano montati in configurazione sovrapposta, erano larghe 336 mm.
Per poterla alloggiare nel portatarga originale, il proprietario di questa 2000 deve averne tagliato circa 6 cm, tutti sul lato sinistro (dove era riportata in piccolo la sigla della provincia), dato che sul lato destro non c'era margine: la numerazione terminava praticamente a ridosso del margine destro della targa stessa.

Venendo all'auto, la foto mette in risalto lo specchio di coda, molto bello e in linea con i dettami stilistici del periodo mentre, come già sottolineato in altre occasioni, era il corpo vettura, di evidente stretta derivazione Flavia, a dimostrare tutti i suoi anni, soprattutto nella vista laterale.
Decontenstualizzandola dal periodo in cui è stata commercializzata, si tratta comunque di un'auto elegante, di qualità, con prestazioni brillanti e ancora con il tipico DNA Lancia (sulla cui eredità evitiamo di sprecare ulteriori parole).
#8 | Alfa33 il 23/05/2024 18:24:11
Non ricordo di aver visto altri esemplari immatricolati nel 1976.
#9 | polar il 23/05/2024 18:24:53
Chissà se con un numero più ingombrante dell'uno come prima cifra, questo incastro non sarebbe riuscito...
Comunque esemplare molto suggestivo
#10 | Marlon il 24/05/2024 00:01:09
tale da poter creare dei problemi al proprietario in caso di controlli o in sede di revisione

Direi che in 48 anni l'ha fatta franca spesso e volentieri. ROTFL
#11 | 1600 GT il 24/05/2024 10:44:18
Non ricordo di aver visto altri esemplari immatricolati nel 1976.

Sul sito ce ne sono due immatricolate nel 1975, dunque è probabile che siano rimasti esemplari di 2000 in giacenza fino a due anni dopo la cessazione della produzione.
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