Auto che si odia o si ama. Chi ne parla male, chi la elogia indistintamente. Da parte mia, che ne ho avuta una uguale a questa per più di un anno buono, posso solo ricordare il fascino che emanava l'interno e il sound dell'8 cilindri. Insomma, io non ne posso parlare male. Unico neo per me imperdonabile la trazione anteriore, abituato come sono a "sentire" le auto sotto un'altra prospettiva, soprattutto quelle sportive (Bmw in primis).
O, come nel mio caso, né una cosa né l'altra.
Auto, come tutte le altre, con i suoi pregi (motore Ferrari in primis) e i suoi difetti (trazione anteriore in primis).
In ogni caso, non è l'auto per cui mi scaldo di più, né come sostenitore né come detrattore.
Il problema di questa auto (che a me piace tanto) era e continua ad essere la trazione anteriore, non in grado di sopportare un motore così vigoroso. Un sistema a trazione integrale simile alla Delta lo avrebbe risolto e sicuramente avrebbe migliorato le prestazioni, come la velocità massima, e avrebbe permesso delle migliorie meccaniche.
Di fatti ,facendo un parallelismo piuttosto aderente la 164Q4 era piu lenta ed impacciata della quadrifoglio verde a trazione anteriore ed era più lenta pure della 2.0 V6 turbo con 20 cv in meno.
Se rileggi le altre discussioni relative a questo modello scoprirai,dati alla mano, che la 8.32 era di massa equivalente alla 2000 turbo 16 proprio in virtù della leggerezza del v8 in alluminio.
Insieme ai consumi, non certamente da utilitaria, ma l'ultimo dei pensieri per coloro che, nel 1987, potevano spendere circa 62 milioni per mettere nel box questo gioiello Lancia by Ferrari.
Vettura che suscita molto spesso un corposo ed acceso dibattito, nel cui ambito emergono parecchie considerazioni ed informazioni interessanti ed utili.
Per parte mia, confesso di non esserne mai stato eccessivamente affascinato, forse intuendone l'eccessiva complessità, o forse non vedendo del tutto ben amalgamato il propulsore Ferrari con una berlina di questa categoria e tipologia; sarei stato già appagato da una più discreta "Turbo i.e.".
L'impatto estetico e di immagine è indubbiamente notevole, però questo colore non rende giustizia, a mio avviso; rosso e blu metallizzato, e il meraviglioso verde reflex, sono le tonalità migliori.
Oggi posso dire che non è l'auto dei miei sogni, però all' epoca, quando la scoprii sulla rivista Auto Oggi, rimasi affascinato soprattutto dal suo sontuoso interno, più che dalle caratteristiche meccaniche.
Al di la delle preferenze comunque la turbo 16 e la 8.32 sono vetture dalla personalità completamente diversa, sembrano quasi due vetture differenti, per questo il semplice paragone tra le prestazioni, comunque molto simili,risulta del tutto sterile e fuori luogo.
Se qualcuno ha modo e voglia, mi/ci potrebbe spiegare in cosa consiste la modifica al manovellismo rispetto al motore 308? Perché questo motore, per essere un V8 suona assai strano, anzi per dirla tutta "ancora più strano" rispetto a quelli montati sulle berlinette di Maranello.
L'albero motore dell'8.32 ha i perni di manovella disposti a 90° invece che contrapposti a 180° del motore originario, questo comporta una diversa successione degli scoppi.
(foto "Jack" )