Appena immatricolata questa bellissima Alpine V6 presumo proveniente dall'estero. I suoi cerchi originali sono stupendi e li avrei anche lasciati ma la sostituzione con questi (Gotti?) non è da meno! Ho avuto una successiva V6 Turbo del 1986 e devo dire in sé che la macchina non mi dispiaceva. Però in tante cose resta un gradino sotto alle altre sportive europee con le quali sarebbe dovuta andare a duellare. Le finiture hanno un senso di economia e il sound del buon vecchio 6 cilindri PRV non è certo quello melodioso di una BMW o un'Alfa. Le Alpine restano ancora oggi una scelta inusuale per appassionati del marchio. L'importante è che queste A110-310 e successive V6 Turbo restino il più possibile originali perché ci vuole poco, come per le Murena o le Beta Montecarlo, a scadere nel pacchiano...
Concordo su questa limpida analisi ; vettura molto particolare che personalmente non mi ha mai scaldato il cuore , magari guidandola cambierei idea ...
Magnifici questi cerchi di foggia iper-sportiva , per gli specchietti invece si doveva fare di meglio
L'A310 abbinava un design del frontale tra i più avveniristici e affascinanti della sua categoria ad uno dei posteriori più stranianti (e non in senso positivo) presenti su un'auto sportiva, tanto da apparire quasi come se fosse un prototipo camuffato.
(foto "Luka96" )