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Alfa Romeo 1750 berlina

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Anno 1969, targhe ZA in formato europeo (GiovanniSpalla).

Data: 11/07/2024
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1125
Commenti
#1 | bob91180 il 11/07/2024 12:42:53
Prima serie con targa da cazzotto nello stomaco
Urge tentativo di recupero prima quadrotta
#2 | audiclassic il 12/07/2024 20:17:31
Com'è che si diceva agli esordi del sito? Ah si.. Grin
Concordo con Roberto, su tante auto mi lasciano indifferenti. Sarà perché la 1750 è nella mia personale top 3 dei modelli Alfa, ma qui è la patacca europea è veramente oscena.
#3 | Markino il 12/07/2024 20:49:22
Splendida, e piuttosto rara per i primi due anni; complessivamente, il parco superstite delle "2000" è superiore rispetto a quello delle "1750", nonostante quest'ultima sia stata prodotta in più esemplari (mi pare 102mila contro 90mila).
Pur amando ovviamente una bella "quadrata" d'origine, tendo a far caso alla vettura in sé, ben piu che al suo contrassegno amministrativo; anzi, se conseguente ad un'importazione, o alla rimessa in circolazione di un esemplare radiato, ben venga la targa europea. Per il secondo caso, riottenere il formato e la numerazione nativi è comunque auspicabile, a patto di mettere in preventivo quasi un "millino".
#4 | svalvolatogiallorosso il 13/07/2024 01:29:18
"..Prima serie con targa.."

Sono pienamente d'accordo
Oltretutto gli orribili contrassegni ( chiamarli targhe é un complimento) su base in alluminio con fondo riflettente quest' ultimo ha una durata alquanto limitata
Infatti da qualche tempo sono frequenti i casi di revisione impossibile (spesso accampando la scusa di lavaggi con prodotti aggressivi) per mancanza di tale caratteristica e con conseguente obbligo di sostituzione Angry
Almeno per quelle a fondo nero ,componibili o meno ,per quanto vogliano essere di plastica se la loro durata ha raggiunto i giorni nostri comunque erano da considerare di qualità superiore
Strano a dirsi ma sullle lapidi (come le ho definite in altri commenti) prodotte nel periodo 94-98 quindi senza contrassegni europei e ancora oggi circolanti non si vedono segni di deterioramento
#5 | Luka96 il 13/07/2024 03:00:25
prodotte nel periodo 94-98 quindi senza contrassegni europei e ancora oggi circolanti non si vedono segni di deterioramento

Capita anche con quelle, per quanto sia più raro. So di un ragazzo che ha una Micra del 1996, quindi con le targhe alfanumeriche bianche senza bande europee, e ha dovuto ritargarla di recente perché era venuto via il fondo riflettente.
Le targhe europee che si deteriorano sono principalmente quelle con la D e la E, perché avevano cambiato materiali di produzione a quanto so, e si sono rivelati poi scadenti, infatti mi pare che poi siano ritornati a produrle come facevano precedentemente. La mia auto, con targhe europee CL, e la Fiesta di mia mamma con targhe europee CM non hanno alcun problema al riguardo, invece la Panda di mia sorella, con targhe europee ER, ha quella posteriore con il fondo riflettente alquanto rovinato, fortuna che quando ha fatto la revisione non hanno avuto storie, ma alla prossima revisione non so.

Riguardo l'auto, gran bell'esemplare, di 1750 ne vedo molto poche, al di fuori dei raduni non ne ho ancora avvistata neanche una, mentre al contrario di 2000 ne ho già avvistate diverse, a conferma di quanto detto da Markino riguardo il tasso di sopravvivenza superiore per la 2000.
#6 | svalvolatogiallorosso il 13/07/2024 04:47:02
"..quelle con la D e la E.."

Non saprei..
Sulla Toyota prius prima serie che aveva mio fratello con targa GD ecc.(prima immatricolazione Lodi) il fondo riflettente era completamente sparito mentre sulla mia 207 la DE ( 1' imm. Roma ) è ancora in perfette condizioni..
Tornando alla 1750 in foto le condizioni atmosferiche non hanno reso giustizia all'immagine di un esemplare favoloso sia nelle condizioni generali che nella tonalità della colorazione
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