Esteticamente identica alla "1.8 S" da 90cv ma almeno questa ha sotto il cofano un ottimo motore che le permette buone prestazioni. Resta il fatto che l'Audi 80 di questa generazione, pur avendo di gran lunga passato i 30 anni non la si riesce a guardare con gli occhi di un'auto storica per via della sua modernità rispetto, che so, ad una 316 e30 o una 75 1.6 dello stesso anno. Difatti ai raduni di Audi 80 si vede sporadicamente solo qualche coupe', cabrio o la esclusiva RS station wagon....
Comunque anche la 90 cv (posseduta in famiglia per 17 anni!), andava un gran bene. Sembrava avere molti cavalli in più del dichiarato, e viaggiava in gran souplesse a 160 col motore a 3900 giri. Pertanto permetteva medie elevatissime.
Ho guidato una 1.8 S di un mio amico, tra l'altro dello stesso colore di questo esemplare ad iniezione, e devo dire che "dimostrava" più dei 90 CV. Un motore che, a dispetto della potenza non proprio esaltante per una 1.8 di quel peso, non sfigurava al cospetto di 2 litri più potenti.
Anche io ho avuto per un paio d'anni una 1.8 S in allestimento Comfort, del 1991. Colore bellissimo bordeaux metallizzato. Naturalmente l'ho resa di mio gusto con assetto e cerchi Fondmetal dell'epoca da 15". Era veramente bella da vedere e appagante da guidare nonostante i soli 90cv. Abbinata cilindrata-potenza abituale per le tedesche anni 80/90: avuta su VW Golf, Jetta, Vento e Scirocco. Oltre che su Bmw e21/e30/e12/e28, Ford Sierra, Opel Vectra A tra quelle a memoria che mi sono passate per le mani....
Allora ce l'avevamo identica! Comfort bordeaux del 1991. Allestimento full, compreso tettino elettrico.
Auto buona, non esaltante in nessun aspetto, tranne forse il trattamento delle lamiere, davvero allo stato dell' arte.
Globalmente molto più affascinante ai miei occhi rispetto al successivo restyling, che peggiorò non poco la linea.
Concordo con te anche sul peggioramento della linea della nuova Audi 80 presentata a fine 1991. Gonfia, pesante, poco dinamica, un senso di sicurezza e solidità ma nulla più. Anche lei oggi, a livello di auto storica, è praticamente ignorata.
Gonfia e pesante sono esattamente gli aggettivi che mi vengono in mente pensando al restyling.
Per migliorare il bagagliaio vennero riprogettate le sospensioni posteriori. Peccato che cosi' facendo, la ruota posteriore risultava decentrata rispetto al passaruota (che tra l'altro era studiato per i cerchi da 14 originali, mentre col restyling il diametro ruote venne maggiorato con un effetto grottesco passaruota pneumatico).
Esteticamente identica alla "1.8 S" da 90cv ma almeno questa ha sotto il cofano un ottimo motore...
...a dispetto della potenza non proprio esaltante...
...e appagante da guidare nonostante i soli 90cv...
Povera 80 S! L'avete massacrata!
90 CV per un'auto di questa categoria erano più che adeguati nel 1990.
Non condivido questo "accanimento" contro la sua potenza a due cifre e lo ritengo un retaggio, tutto italico, per il quale 90 CV su una 1.6 vanno bene mentre la stessa potenza su una 1.8 è insufficiente (quando, per contro, ad una cilindrata superiore, di solito corrisponde, a parità di potenza massima, un'erogazione più corposa che rende la guida più piacevole).
Infatti non ho mai sentito criticare, ad esempio, la Lancia Dedra 1.6 i.e. che, con i suoi 88 CV, in questo caso adeguatissimi perché erogati da un 1.6, offriva prestazioni, seppur lievemente, inferiori a quelle della Audi 80 1.8 S, complice anche un peso leggermente superiore.
P.S.: la "E" applicata di fianco alla scritta "80" mi pare posticcia. Sarebbe il massimo se ci trovassimo di fronte ad una fiacca S (se non - orrore! - ad una 1.8 tout court da 75 CV).
Non ho mai provato la 80 1.8 E ma attualmente ho in casa la sorella Coupé 1.8 del 91 con meccanica identica e ne sono rimasto colpito positivamente. Il motore con una bella erogazione piena ai bassi regimi abbinato ad una rapportatura del cambio non inutilmente lunga la rende particolarmente gradevole nel misto. Ovvio non è nemmeno paragonabile ad una Golf 2 GTI con lo stesso motore, il peso in più si sente eccome.
PS: avendo avuto in uso (per fortuna sporadico) per 12 anni una 80 B4 2.0i 90cv non posso che confermare anche in questa sede che sia stato in assoluto il peggior modello mai prodotto dal marchio. Mille volte peggio della precedente 1.8 S.
EDIT: onde evitare equivoci il mio giudizio negativo fa riferimento in modo mirato alla versione indicata, la 2.0 "monoiniettore" 90cv, fiacchissima, lenta, con una rapportatura del cambio assurda e con i peggiori freni mai provati, dischi pieni all' anteriore e tamburi dietro senza ABS. Molto più equilibrata e godibile già la 2.0 E, con la migliore combinazione raggiunta (come sempre) negli esemplari di fine serie fra il 94 e il 95, in particolare in declinazione SW o meglio Avant.
Non ho mai guidato un Audi, ma se parliamo da un punto di vista puramente estetico, la 80 B4 non mi dispiaceva affatto, la trovano migliore della A4 B5 e soprattutto della B6.
Negli anni della scuola nel tempo libero mi dilettavo nel disegnare auto e ad un certo punto ho iniziato a disegnare modifiche ad auto reali. Tra le mie creazioni, ho ideato le versioni famigliari di Audi 80 (negli anni in cui era in vendita la B3) e Lancia Delta, entrambe all'epoca vendute solo come berline a tre volumi. Quando anni dopo sono arrivate versioni famigliari ufficiali, mi sono sentito un pioniere. La cosa si è parzialmente ripetuta anche con altre mie follie creative.
Mi sa che in questi lidi non eri l'unico ad avere questa malattia...
Immagino di no.
Ad un certo punto mi ero inventato anche una serie particolare di auto da corsa. Lo scopo era solo quello di imparare a disegnare linee particolari. Le regole di questa serie immaginaria era che i fanali anteriori e l'ingombro generale dovevano essere quelli di un auto di serie, ma tutto il resto poteva cambiare completamente ed essendo un'auto da gara in pratica erano monoposto con abitacolo centrale chiuso tipo Gr. C.
La ragione è che in disegno sono negato e per impostare ingombri e proporzioni partivo da una foto ricalcata (anche di macchine completamente diverse da quella che volevo disegnare) e poi libero sfogo alla fantasia.
Il risultato estetico era ovviamente terrificante, ma mi divertivo e tutto sommato come disegno in sé (cioè non guardandolo come macchina, ma come linee di matita, colorate ed ombreggiate) mi soddisfava.
Quella che ricordo meglio era una derivazione... di una Citroen BX!
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(foto "mariano" )