Stupendo esemplare della seconda serie, con pregiata targa milanese e gli eleganti vetri azzurrati. Cerchi in lega che danno il giusto tocco di sportività ad una linea raffinata e riuscita. Fendinebbia che mi risultano gradevoli. Trasmissione automatica a tre rapporti oggi difficile da trovare, ma che al tempo poteva risultare utile specie se sovente utilizzata in una città come quella della targa. Prediletta dai roulottisti, come d'altronde la sua antenata 1500: sarebbe ora di estirparlo il gancio però...
Anche se non più utilizzato il gancio lo lascerei al suo posto a testimonianza del passato dell' auto , oltretutto credo che in tal caso vada rivista la carta di circolazione; tipica la pallina da tennis a copertura.
Per anni ho assistito ad innumerevoli elogi alla stirpe 125 non condividendone la passione, solo recentemente ho cominciato ad apprezzare questo modello, invece la strumentazione l'ho sempre trovata fantastica
Questo serioso blu e il cambio automatico mi fanno pensare che il primo proprietario sia stato qualche industriale della città meneghina e magari guidata, negli anni 70, dal proprio autista. Oppure, visto il gancio traino, un accanito "roulottista" a cui hanno consigliato l'automatico per questione di praticità. Fendinebbia e cerchi in lega la sportivizzano il giusto, chissà se ordinati all'epoca. L'unica cosa mancante che avrei gradito sulla 125 sono i poggiatesta anteriori (erano opzionali almeno su queste ultime serie?).
Uguale,Automatic,con targa TO,era quella del Conte Nuvoletti,cognato dell'Avvocato:la teneva a Cortina e la utilizzava per spostarsi in loco. E ovviamente,un'automobile era la vettura che l'avvocato guidava personalmente per andare in ufficio.La 125,e poi la Croma,sono le Fiat che amo'di più. Berlina di classe,costruita e rifinita bene. Non superò mai la cilindrata 1600,forse avrebbe meritato anche un 1800 o un 2000.Peccato il gancio traino....
Esemplare bellissimo, ancora più bella la vetrofania del concessionario Fiat sul lunotto, che era a poco più di 500 metri da dove abitavo prima (che ha chiuso nel 2009).
Secondo i rilievi di Quattroruote, la 125 S, nella prova su strada, sfiorò i 170 kmh con 100 CV DIN a disposizione, la Giulia 1300 Super con 89 CV DIN superò i 166 km/h, lo studio aerodinamico di quest'ultima è evidente.
C’era anche il proprietario al bar vicino seduto davanti alla macchina con degli amici… mi ha detto che se voglio me la vende! Ero un po’ di fretta perché avevo un appuntamento con degli amici un po’ distante da lì, altrimenti dopo i complimenti gli avrei chiesto gentilmente di raccontarmi un po’ la storia dell’auto e di fare una foto all’abitacolo con il cambio automatico!
(foto "teoperry" )