Mi domando come mai non hanno mai prodotto la 190 in versione "T", come hanno invece fatto con le successive Classe C. Forse nel 1982 avevano timore di "rubare" clienti alla W123? O forse perché la rivale Bmw non aveva ancora a listino una Serie 3 Touring? Mah...
Ipotizzo che nei primissimi anni '80, non essendo ancora una categoria "di tendenza" come avvenne qualche anno dopo, né a Stoccarda, né a Monaco ritennero necessario concentrarsi troppo sulle versioni familiari delle proprie berline, temendo magari un calo d'immagine...
Mi domando come mai non hanno mai prodotto la 190 in versione "T"
Ho posseduto una 190 per diversi anni per cui credo di poter dire la mia. La 190 nasce con un "peccato originale": il serbatoio carburante dietro lo schienale posteriore, in verticale, impossibile da coniugare con una SW senza progettare un nuovo retrotreno. Berlina 3 volumi e stop. Forse i tempi non erano ancora maturi per una piccola T, gap che verrà colmato in seguito con la classe C. Occasione persa. Forse.
il serbatoio carburante dietro lo schienale posteriore
Questa cosa non la sapevo, però c'è da dire in generale che all'epoca certi marchi non si sognavano di avere station wagon a listino.
Audi, BMW, Lancia, Alfa Romeo (con l'eccezione dell'Alfasud Giardinetta, altra categoria e ben poco successo) solo qualche anno dopo hanno debuttato nel settore.
Al contrario, marchi come Fiat, Citroen, Peugeot, Volvo, Ford e Opel hanno avuto vari modelli (ma non tutti, vedi Opel Ascona) SW, e pure con buon successo.
A voler essere pignoli, a mio avviso è quasi più strana la Mercedes che è entrata nel settore con la W123 (che peraltro è stata decisamente apprezzata) anche se come marchio lo accomuno di più a quelli del primo gruppo.
Caspiterina, una 1985 a targhe nere. Bella rarità, potrebbe essere tenuta molto meglio però. Per alcune versioni, proprio in quell' anno, fu cambiato il sistema del vuoto e il funzionamento del cambio automatico, che veniva così reso assi più fluido nei cambi di marcia.
#5 Anche la W123 berlina lo aveva, però in orizzontale. Di fatti nella T fu spostato e anche lo sportellino è più in basso.
#6 Mercedes era quasi del tutto sicura della riuscita della versione, soprattutto in USA dove questa versione fu subito apprezzata. La certezza era data dal fatto che comunque pur essendo una carrozzeria "da lavoro" era associata a un marchio blasonato, a un costo elevato e a una qualità non comune. A questo punto non poteva più essere considerata la macchina dell'artigiano, né tantomeno quella da sballottare senza cura: piuttosto era un'auto di lusso per le vacanze, e di fatto soprattutto così fu intesa creando una nuova categoria.
Con questo esemplare siamo nel 1985. Quando la 127 Coriasco, la 128 Familiare e la più rara Alfasud Giardinetta erano vetture ancora circolanti, non nuove ma neppure vecchie. Basti pensare che una 500 Giardiniera del '77 nel 1985 aveva 8 anni ed era consuetudine vederla ancora in uso alla Sip che le stava gradualmente sostituendo con la Panda 45.
Una Fiat 127 Panorama aveva appena 5 anni e conservava ancora quell'immagine di auto da lavoro: per l'antennista, l'imbianchino, il ricambiata di auto, ecc...
Siamo lontani dai nostri tempi in cui sembra strano vedere un'Audi A4 che non sia station wagon.
(foto "ARGiuliasuper" )