Un gran vedere questa 820.030 con i caratteristici gruppi ottici terminanti a forma di freccia sullo spigolo della fiancata. Sempre disegnata da Pininfarina, in chiave moderna e al passo con le evoluzioni stilistiche del periodo, in breve, la tradizionale signorilità delle gran turismo di Borgo San Paolo... anche se castrata da un incomprensibile cambio a quattro miseri rapporti.
Da Lancista, non ho mai capito se quest'auto mi piace o no.
Costruita in maniera sopraffina, con prestazioni di prim'ordine, ma esteticamente mi lascia perplesso. Specialmente nell'angolazione di questa foto, che mostra il suo lato meno riuscito. Fanaleria troppo estesa e carrozzeria troppo stretta. Le avrei preferito la coeva Alfa Giulia Gtv.
Il baule a "diedro" venne reinterpretato magistralmente dalla successiva (e sfortunata) Lancia Gamma coupè
Secondo me è proprio la particolare fanaleria ad allargare lo specchio di coda; ad ogni modo, la quota relativa alla larghezza della 2000 coupé è di 1600 mm contro i 1580 della coeva GT.