Mi piace la soluzione della tinta unica corpo vettura - tetto

Si,questa tonalita' di bluette e' molto raffinata,oltre a fare risaltare le cromature.Molto bella.

Esemplare spettacoloso ... con interno coordinato ...

Strepitoso esemplare della DS nel suo massimo stadio evolutivo, che, altro raro caso, mi obbliga a riconsiderare le consuete preferenze attribuite alle serie più anziane di ogni modello. E' infatti questa precisa configurazione l'oggetto dei miei supremi desideri in termini di DS, capace di accoppiare finiture esterne e soprattutto interne da favola a un propulsore degno di una granturismo, che riscatta definitivamente, e alla grande, una lunga stagione iniziale in cui le strabilianti novità tecniche ed estetiche del modello erano, per dirla bruscamente, "mortificate" da un'unità motrice inadeguata, ereditata dall'oramai anziana 11 B.
Nel caso in foto, queste considerazioni sono rafforzate dalla tinta che più è in grado di soddisfare i miei gusti, il bellissimo blu Delta.
Automobile all'epoca riservata a una ristretta schiera di privilegiati appartenenti all'alta borghesia, eppure ancora capace di esprimere numeri non disprezzabili su un mercato come il nostro, tradizionalmente avaro per le fasce alte.

Mi accodo agli elogi. La massima espressione dell'avanguardia di questo modello unita ad un colore (spero sempre previsto per l'am) davvero delizioso. Degna e forse più meritevole di tante blasonate vetture tedesche. Quando chiunque, da qualunque nazione poteva e sapeva tirare fuori dal cilindro cose strabilianti. Epoca oramai, purtroppo, passata. Grazie, globalizzazione.

Questa definirla meravigliosa è troppo poco e forse non ne ho mai viste di così belle, uno spettacolo vero e proprio!!!
Versione di punta molto ben prestante e nella tinta Blue Delta che assieme all'altro spettacolare colore Vert Argente, rappresenta lo Zenith delle tinte disponibili per questa meraviglia di autovettura.
C'è solo da chiedersi a riguardo se questo meraviglioso esemplare è un conservato da manuale o un restauro maniacale.

Tutto esattissimo, tutto correttissimo, non uno sbaglio né una licenza. Modello stupendo, benché di manutenzione costosa.
Il bleu Delta, così come il brun Scarabée o il vert Argente, è un tipico colore di fine produzione (era proposto anche sulle prime CX coeve).
Incantevole.

Sì, gli indicatori di direzione dovrebbero essere del tipo bianco (tuttora regolarmente riprodotti) e a dirla tutta sarebbe bene eliminare l'autoradio moderna, per montare la quale è stato necessario forare la plancia.
Ha il cambio manuale a cinque marce: ciò rende la guida meno "poetica" rispetto alla versione col leggendario semiautomatico a quattro rapporti, dalle cambiate delicate e velocissime.
Il sistema, presente di serie fin dalla primissima DS del 1955, presentava una particolarità: la leva del cambio comanda anche il motorino d'avviamento (basta spostarla a sinistra).
I proprietari di DS oggi si divertono a vedere amici e conoscenti tentare invano di avviare il motore. Ovviamente lo scherzetto non ha funzionato col sottoscritto.

Particolarità ben nota a chi, pur non essendo mai salito a bordo di una DS, si è nutrito sin dalla più tenera età di pellicole "Polar"

Esatto.
I più "pischelli'' forse avranno avuto modo di notare la tecnica nel più recente "Wasabi" con Jean Reno, in cui una Pallas semiautomatica rifiutava di avviarsi in quel di Tokio.

Ho imparato l'ennesima cosa nuova: Ignoravo quest'altra particolarità della Ds!

Beh, siamo almeno in due!