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Moretti 750 Alger Le Cap

moretti750argiuliasuper20190708.jpg
Anno 1955, targhe nere del 1956 (ARGiuliasuper).

Data: 08/07/2019
Commenti: 9
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Commenti
#1 | time101cv il 08/07/2019 08:41:36
La targa è "Roma 26"
#2 | Markino il 08/07/2019 10:41:24
Esemplare pregiatissimo e inedito di una piccola fuoriserie con meccanica di derivazione FIAT, tirata artigianalmente in circa 200 unità tra il 1954 e il 1955, ed utilizzata anche nelle competizioni (da una delle quali trae la propria denominazione), sopravvissuta in pochissime unità, tre delle quali sinora a me note (una di esse, avorio e marrone, con targa straniera...Olanda ? Giappone ?).
L'impostazione berlinetta fast-back à la "B20" su un passo così corto rende la linea, nel complesso, più pesante di quanto potrebbe apparire sul più slanciato telaio della "1100". Resta comunque un magnifico gioiellino, espressione dell'epoca più fulgida del nostro raffinato artigianato motoristico, tipicamente ambito dai collezionisti esteri amanti della tradizione carrozziera italiana, anche nelle sue manifestazioni più minute. Chissà dove è finito l'esemplare amaranto, targato CO 4, già appartenente a un affabile collezionista lombardo, che, ultimamente, aveva deciso di venderlo per passaggio ad altro genere di vettura...
#3 | free_runner il 08/07/2019 11:53:25
Molto bella, e mai vista/sentita, anche se i fendinebbia non ci stanno molto bene...
Deriva dalla fiat 600? La mascherina anteriore non sembra 'finta'...
Se deriva dalla 600, allora la carrozzeria Moretti aveva anche provveduto all'upgrade motoristico da 633 a 750?
#4 | Markino il 08/07/2019 12:47:27
La base meccanica, pesantemente elaborata, dovrebbe essere quella della "500 C"; nel 1954, anno dei primi esemplari della "Alger-Le Cap", come sopra ricordato, la "600" non esisteva ancora Wink
#5 | free_runner il 08/07/2019 13:04:12
@Markino: grazie delle delucidazioni!
Effettivamente le ruote somigliano a quelle della topolino. Ma solo quelle. Smile
#6 | ARGiuliasuper il 08/07/2019 13:37:28
Il nome deriva dall'impresa di due equipaggi che, nel 1953, si classificano primo e secondo nella classe 1100 cc del Rally Transafricano Algeri-Città del Capo dopo 16.000 km di durissimo percorso. Dal 1956 i modelli 750 cambiano il proprio nome in “Record du Monde 120.000" per ricordare un'altra impresa. Montava un propulsore di 747 cc (quello della Fiat 600 era da 767) da 20 KW e con velocità massima dichiarata dalla casa di 115 km/h. La mascherina è corretta ma con un fregio diverso da quello dell'esemplare targato CO 4 a cui ha fatto accenno Marco che, peraltro, non aveva il maniglione sul cofano anteriore. Esemplare molto ben tenuto e, soprattutto, parcheggiato a molta distanza dalle altra auto: non si sa mai!
#7 | Alfa33 il 08/07/2019 16:01:16
Avvistamento molto gradito, apprezzo le creazioni dei carrozzieri; crearono grandi cose partendo da basi semplici.
#8 | bob91180 il 08/07/2019 17:20:42
Mai vista dal vivo ... notevole la somiglianza con la F1100tv coupe' vignale ...
#9 | Markino il 08/07/2019 18:02:06
il maniglione sul cofano anteriore

Ho qualche dubbio che sia un accessorio originale; sembrerebbe di derivazione Alfa Romeo "1900".
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