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Ford Escort 940 Deluxe 4p.

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Anno 1971 (Markino).

Data: 28/05/2024
Commenti: 18
Visualizzazioni: 1036
Commenti
#1 | time101cv il 28/05/2024 09:20:10
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(foto "Markino" )
#2 | Frabo187 il 28/05/2024 10:01:27
Meraviglia! sbavv
#3 | Sauro il 28/05/2024 10:47:59
Spettacolo!
#4 | Astrale il 28/05/2024 14:00:58
Incantevole e priva di accessori nutili
#5 | prof il 28/05/2024 14:25:55
Veramente molto bella, pregevolmente esente da modifiche improbabili.
Conservazione ancor più meritevole considerando che si tratta della "misera" motorizzazione 940.
#6 | Luka96 il 28/05/2024 15:44:20
Davvero stupenda! claps
#7 | Total III il 28/05/2024 16:30:06
La maggior parte delle Escort vendute era proprio in questa configurazione: quattro porte, motore 940, allestimento essenziale. Se poi ci fosse stato qualcuno in vena di arie da middle class c'era il modello 1100 XL, che con un surplus di cromo fuori e ben più decisi interventi all'interno (memorabili gli inserti di legno adesivo sulle portiere) riusciva a soddisfare anche il colpo d'occhio.
Riservata all'Italia e a qualche altro paese dalla fiscalità banditesca, la 940 aveva prestazioni men che inadeguate (118 km/h di velocità massima e ripresa praticamente eterna) accoppiate a consumi preoccupantemente alti, superiori persino a quelli della sportiva 1300 GT. Questo non era un problema per chi la comprava, che generalmente la conduceva a velocità tali da non rendere necessario nemmeno l'innesto della quarta marcia e di conseguenza ancora meno da ridire trovava sui poco performanti quattro freni a tamburo.
Quando uscì la 127 con le sue prestazioni esuberanti a parità di cilindrata (e freni a disco anteriori) non ci fu paragone possibile, eppure la Escort continuò ad avere la sua schiera di ammiratori: ciò che non facevano le prestazioni potevano la gran robustezza, la linea americaneggiante classica e piacevole e le buone capacità di carico.
#8 | prof il 28/05/2024 17:07:15
...la 940 aveva prestazioni men che inadeguate...

Ne aveva una simile uno zio.
Quando, appena diciottenne, dovetti rinunciare (causa limitiazioni per neopatentati) alla tanto agognata Delta II, ripiegando su una Punto 55, mi chiese, dopo averla vista: "Che cilindrata è? 1000? 900?". Alla mia risposta ("Millecento" ), manifestò una certa sorpresa ed ammirazione. Rispetto alla sua vecchia Escort, avrà immaginato per la mia Punto delle prestazioni mirabolanti...
#9 | 1600 GT il 28/05/2024 17:14:00
Notevolissima e di un colore elegante e magnifico! La prima serie della Escort è la mia preferita in assoluto.
#10 | Markino il 28/05/2024 17:29:41
Si tratta di un conservato in condizioni prossime al nuovo, rimasto a lungo nelle mani del primo acquirente, divenuto via via molto anziano, all'ombra della quiete della provincia.
Il proprietario, con cui ho avuto poi occasione di scambiare quattro chiacchiere, è da qualche tempo un giovanissimo perito meccanico, appassionato di Ford vintage, che ne è molto soddisfatto e ne fa uso frequentemente; a suo dire, le prestazioni sono meno letargiche di quanto si ritenga comunemente, e dal modo con cui lo ha circostanziato gli si può dare credito.
Come si può già intuire, modifiche anche minime in salsa tuningcorsaiola non sono neppure lontanamente all'orizzonte.
Esemplare quindi, anche per quanto mi riguarda, promosso a pieni voti, considerata inoltre la sua notevole rarità, pace se nel vano motore "batte" soltanto un "italico" 940 cm3; passione e stretta originalità devono in questi casi fare aggio su considerazioni di altro genere, tanto più che, oggi, le auto datate non vengono scelte per soddisfare esigenze di trasporto strutturali e multiformi come quando erano nuove. Oltretutto, è una "quattro porte", come io prediligo.
Ottima ed elegante la tonalità blu marino.

ciò che non facevano le prestazioni potevano la piacevole linea classica e americaneggiante e le buone capacità di carico.

Aggiungiamo la buona qualità costruttiva, uno dei principali parametri che guidava la nostra clientela a scegliere le Ford, così come le Opel, e, spesso, a restare fedele al marchio nel tempo.
#11 | mariano il 28/05/2024 17:56:55
Fantastica, e sapere che si tratta di un conservato la rende ancor più affascinante.
La linea della prima serie è imbattibile in quanto a personalità, mi chiedo sempre come abbiano potuto deliberare, a metà anni '70, la nuova serie dalla linea così tremendamente anonima (seppur valida, per carità) in sostituzione di questa, e secondo me i livelli di personalità della prima serie non vennero raggiunti da nessun'altra delle Escort successive.

Aggiungiamo la buona qualità costruttiva, uno dei principali parametri che guidava la nostra clientela a scegliere le Ford, così come le Opel, e, spesso, a restare fedele al marchio nel tempo.

Mio nonno diceva sempre che se lui doveva tradire l'auto italiana (Fiat, nello specifico) l'oggetto del tradimento doveva essere una Ford, non a caso le uniche due straniere che ha posseduto furono proprio due Fiesta. Sicuramente il cliente medio percepiva Ford per le sue doti qualitative, anche perché spesso le motorizzazioni letargiche le avevano anche modelli ben più nuovi di questa Escort.
#12 | mikitiki94 il 28/05/2024 18:26:02
le prestazioni sono meno letargiche di quanto si ritenga comunemente

Lo zio di mio padre, a metà anni '70, possedeva una Escort come questa (940, I serie). La utilizzava prevalentemente su strade in pianura o in leggera pendenza, dove le prestazioni si dimostravano adeguate. Un giorno, però, gli capitò di percorrere la vecchia strada che collega Avezzano a L'Aquila passando per l'Altopiano delle Rocche. Lì il propulsore mostrò chiaramente i difetti della scarsa cubatura: in salita, ad ogni tornante, la macchina rischiava di spegnersi, costringendo il guidatore a scalare in prima marcia. Poco tempo dopo, lo zio cambiò macchina: prese sempre una Escort (seconda serie), ma questa volta, per sicurezza, con cilindrata 1300.
#13 | Fantonx14 il 28/05/2024 23:50:59
Esemplare fantastico, probabilmente restaurato.
#14 | Markino il 29/05/2024 01:24:32
È un conservato, l'ho già evidenziato nel mio commento.
#15 | Frabo187 il 29/05/2024 10:41:37
Come si può già intuire, modifiche anche minime in salsa tuningcorsaiola non sono neppure lontanamente all'orizzonte.

Davvero un'ottima notizia, spero anche possa godersela per tanti anni, preservandone storia e condizioni! claps
#16 | Giant il 29/05/2024 12:19:28
Splendido esemplare, in ottime condizioni, e valorizzato da una livrea "ministeriale" molto elegante. Totale approvazione per il giovane proprietario coscienzioso, che, per fortuna, pare intenzionato a mantenerla in condizioni di assoluta originalità.
#17 | IL BUE il 29/05/2024 18:02:17
Ho bene in mente il rumore della messa in moto. Quanti bei ricordi passati... Esemplare magnifico, finito nelle giuste mani. Lunga vita a lei!
#18 | ARGiuliasuper il 03/06/2024 20:22:14
Magnifico esemplare molto ben fotografato da Marco. Mi piace molto questo modello la cui modernità alla fine degli anni ’60 è apprezzabile paragonandola alla Ford Anglia che andò a sostituire.
La foto di profilo, la mia angolatura preferita che, purtroppo, non è compatibile con le regole e le necessità del sito, mette in evidenza l’armonia tra i volumi e l’eleganza della linea. Ne ricordo ancora il ronzio pastoso del motore, molto più silenzioso delle vetture coeve ed omologhe per segmento e prezzo.
Quando il mio miglior amico prese la patente, il padre comprò una Fiat 132 diesel da 2500 cc lasciandogli, per le nostre scorribande, la Ford Escort che aveva accompagnato per anni l’affiatata famiglia, composta da cinque persone, in viaggi e vacanze.
La usammo con riguardo ma non ricordo comportamenti imbarazzanti legati alla modesta cavalleria. Ci accompagnò in ogni uscita senza ansie, affidabile e robusta non aveva mai tentennamenti o incertezze; pur senza spunti velocistici, ha mantenuto un dignitoso incedere anche quando a bordo eravamo in sette ragazzi vivaci, senza nessuno che sentisse la necessità di scendere e spingere.
Ne trovassi una così ci farei un pensierino.
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