Bella bestiolina probabilmente di importazione...

Twin top , direi ...

Pezzo molto interessante e, presumo, dalle ottime prestazioni, esteticamente tra le creazioni più gradevoli del Sol Levante per quell'epoca.
Presumo si tratti di un'importazione dal Nord Europa, dove le giapponesi, ad inizio anni '80, erano già piuttosto diffuse.

Favolosa!

Vado controcorrente perché la trovo veramente sgraziata, niente a che vedere con le sinuosità della precedente 240.

Effettivamente, come spesso accade, le versioni più datate appaiono le più riuscite.

Intervento "democristiano": le due declinazioni della Z si inseriscono nei rispettivi periodi, interpretandone al meglio le diverse tendenze stilistiche.
Tiè!

Avvistamento notevole e ottimo esemplare.
Mi pare abbia ricevuto un colpo al posteriore (si nota il paraurti disallineato).
Mi accorgo solo ora, dalla configurazione del finestrino posteriore, che si tratta di una 2+2. Ho aggiornato di conseguenza la descrizione.


La potenza è di circa 150 CV, ma era disponibile anche in versione turbo da 180 CV.


La soluzione era denominata - anche dalla casa madre - targa, benché si trattasse in effetti di un tetto T-bar. Questa configurazione era di serie sulla Turbo, e opzionale per la versione aspirata.

Mi trovo d'accordo con il commento di Transaxle, la linea della 280 era piuttosto sgraziata rispetto la precedente, nonché mitica, 240. Resta comunque un avvistamento degno di nota, dovrebbe essere anche una delle ultime prima dell'arrivo della 300ZX, che nella sua prima versione era molto simile alla 280 ma presentava aggiornamenti estetici che toglievano quell'aria sgraziata.

Nonostante il mio generale apprezzamento verso le auto giapponesi, condivido il pensiero di coloro che non trovano esaltante questa “Z” dal punto di vista estetico.
La 300ZX è tutta un’altra cosa, stilisticamente ed anche meccanicamente, la trovo splendida anche oggi, peccato abbia raggiunto quotazioni rilevanti.

Mi trovo più d'accordo con mariano: la prima 300ZX (la Z31, per essere chiari) declinava in chiave anni '80 i motivi stilistici già interpretati dalla 280.
Quindi, c'erano ovviamente delle differenze, una su tutte il frontale più spigoloso con i fari a scomparsa in luogo dei proiettori circolari, senza dimenticare la linea di cintura tesa, senza alcun accenno di sinuosità.
Ma c'era anche una certa somiglianza nelle proporzioni generali e nella distribuzione dei volumi.

Tutt'altra storia (o, citando mx5dan, "tutta un'altra cosa"...) la serie successiva Z32, una delle portabandiera di quel magnifico inizio di anni '90 che ha sfornato una serie di capolavori provenienti dal Sol Levante. Un'epoca lontana che, ahimè, molto difficilmente rivivremo.

Sì, effettivamente avevo fatto riferimento alla seconda serie della 300ZX, senza considerare la prima serie: ma il mio immaginario di ragazzino/adolescente dei primi anni '90 è condizionato appunto dalla Z32 e da tutti gli altri capolavori (penso non possa esserci tema di smentita) a cui faceva riferimento prof.

Sono linee tipicamente anni 80, non puoi paragonarle a quelle anni 70 della 240.
La versione 2+2 non mi piace molto, la due posti ha una linea laterale migliore, della 280ZX in Italia la maggior parte sono proprio 2+2 e per quelle in vendita vogliono cifre ai confini del mondo.