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Nissan Sunny 1.6 SLX 5p.

nissansunnytonymura20240630.jpg
Anno 1987, targhe europee del 2008 (tonymura).

Data: 03/07/2024
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1033
Commenti
#1 | oinotna il 03/07/2024 08:12:49
Vettura interessante che nel 1987 era una scelta non scontata, potendo come alternative la Golf II, la Kadett, e Duna!
#2 | Fantonx14 il 03/07/2024 10:25:55
Probabilmente è stata importata da un emigrato italiano.
#3 | Markino il 03/07/2024 10:27:22
Da quel che si può vedere, la trovo piuttosto insignificante, senza nulla togliere alle ben note qualità costruttive delle vetture del Sol Levante.
#4 | GiovanniSpalla il 03/07/2024 10:45:28
Le auto nipponiche di quegli anni, e io direi fino alla fine degli anni 90, erano molto concrete e ben costruite, ed erano rivolte a chi badava alla sostanza, a scapito magari di un'estetica un po' trascurata e non certamente paragonabile alle coetanee europee. Adesso, non è tanto diversa da tante altre case automobilistiche...
#5 | Frabo187 il 03/07/2024 10:46:20
Come sempre, plaudo a questi avvistamenti "esotici"! Smile
#6 | teoperry il 03/07/2024 10:46:23
Bella rarità… mi ricorda la Austin Maestro
#7 | Luka96 il 03/07/2024 11:33:18
Questa dovrebbe essere, se non sbaglio, una Nissan Pulsar terza serie (N13), che in alcuni mercati era commercializzata per l'appunto come Sunny (che in Giappone, invece, era un altro modello), ma anche come Cherry o Sentra.
Sarebbe curioso sapere quali erano i mercati in cui si chiamava Sunny, per vedere da dove potrebbe arrivare questo esemplare (i paesi più probabili sono Svizzera e Germania, ma dipende per l'appunto con quale nome era commercializzata lì), premesso che sono piuttosto convinto che si tratti di un'auto arrivata in Italia a seguito del proprietario rientrato in patria dopo aver vissuto all'estero.
Quest'auto è l'erede di quella che da noi fu venduta come Arna, e che in Giappone altro non era che la serie precedente di Nissan Pulsar, ovvero la seconda serie (N12).
#8 | prof il 03/07/2024 14:50:28
Bella rarità… mi ricorda la Austin Maestro

"Bella" e "Austin Maestro" non dovrebbero mai figurare nella stessa frase. Grin
#9 | marnile il 03/07/2024 15:13:05
Sarebbe curioso sapere quali erano i mercati in cui si chiamava Sunny, per vedere da dove potrebbe arrivare questo esemplare (i paesi più probabili sono Svizzera e Germania, ma dipende per l'appunto con quale nome era commercializzata lì)


Da quanto ricordo e dalla documentazione che gira in rete, in tutta Europa questa serie N13 era denominata Sunny, e anche la successiva N14. A partire dalla N15, il nome europeo divenne Almera.
#10 | mariano il 03/07/2024 17:27:57
Notevolissimo avvistamento ma concordo con chi afferma che è tutt'altro che entusiasmante come auto, chissà come fa con i ricambi, soprattutto quelli di carrozzeria, considerando che non è mao stata venduta in Italia.
Questa comunque dovrebbe essere la versione a due volumi della Bluebird, quella si venduta da noi.
#11 | marnile il 03/07/2024 17:36:53
La Bluebird (modello T12/T72) però era di un segmento superiore, esisteva comunque una versione 3 volumi di questa Sunny anch’essa non venduta in Italia.
#12 | 1600 GT il 03/07/2024 19:40:40
Per me il meglio dell'industria automobilistica giapponese, è stato negli anni 90. Infatti questo modello lo trovo piuttosto insipido come la maggior parte delle auto giapponesi coeve. Infatti trovo anch'io una vaga somiglianza con l'Austin Maestro, non proprio un esempio di design.
#13 | gabford il 03/07/2024 21:49:02
Questa dovrebbe essere, se non sbaglio, una Nissan Pulsar terza serie (N13), che in alcuni mercati era commercializzata per l'appunto come Sunny

Avevamo classificato questa vettura già alcuni anni fa, quando fu avvistata da un utente del sito che la inviò per la pubblicazione (all'epoca però non si trattava di un modello ammissibile). Non escludo che allora le decals risultassero più leggibili.
chissà come fa con i ricambi

Se in grado di destreggiarsi un minimo con il web, qualcosa dovrebbe trovare, considerato che alcuni portali di ricambisti operano a livello continentale.
#14 | marnile il 03/07/2024 22:01:15
In basso a destra del lunotto, se non vedo male, dovrebbe esserci ancora una qualche vetrofania del concessionario dove fu venduta nuova, la quale potrebbe svelare il Paese di prima immatricolazione. Facilmente è stata importata da qualche Paese nord europeo.
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