Molto bella, semplice, originale (almeno credo), bel colore, targa quadra....cosa volere di più da una DS? Giusto la targhetta del modello vedo che manca ma non so se era applicata su tutte le versioni...

Per semplificare diciamo che sui modelli "quattro fari" la scritta sul baule ci va sempre. Quindi anche su questa, che è una ultima serie.
Molto carina, quasi certamente una D Spécial, il cui allestimento basico è mitigato dai paracolpi laterali, che molti facevano montare già in concessionaria per meglio difendere la balenottera nel traffico cittadino....

Un'astronave avrebbe fatto lo stesso effetto! Stupenda, carismatica, comoda, sicura, forse le "mancava" un po di motore, certo non era una meccanica Bmw o Alfa o Honda. Vinse anche a Montecarlo, una volta veramente e una volta "a tavolino" (1967). Quando uscì di scena nel 1974 sostituita dalla Cx era ancora una vettura di primissimo livello. Imbarazzanti i confronti con Fiat 132, Lancia Beta, Ford Consul/Granada, Mercedes 200/8, Opel Rekord e, mi duole dirlo, Peugeot 504.
Volvo e Saab erano pianeti diversi, filosofie diverse. Come Lancia, Alfa Romeo e, appunto, Citroen.

Beh, diciamo che Volvo, oggettivamente, non appartiene a quella categoria di marchi che si sono distinti in modo particolare per avere idee in anticipo sui tempi.
Non la metterei sicuramente insieme a Saab, Lancia e Citroen, molto più all'avanguardia da questo punto di vista.

Volvo però ha scritto pagine importanti sulla sicurezza: diverse innovazioni che col tempo si sono diffuse su tutte le auto hanno fatto il loro esordio sulle vetture di questa Casa.

Rispondo a Total: no, anche il 4 fari ha un modello (uno solo) senza scritte sul baule: la DS19 Am 1968 (l'unico AM della DS 19 a 4 fari).